AVELLA. Beneficenza, Saverio Pedalino corre a Milano dopo il servizio delle Iene. Foto

AVELLA. Beneficenza, Saverio Pedalino corre a Milano dopo il servizio delle Iene. Foto

AVELLA. Beneficenza, Saverio Pedalino corre a Milano dopo il servizio delle Iene. FotoAngelo Agresti delle Iene si è occupato di tutte quelle famiglie che a Milano, sono state costrette per un motivo o per l’altro ad abbandonare la propria abitazione e a stare in mezzo ad una strada. Agresti ha seguito Wainer Molteni che come si evince dal servizio mandato in onda (http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/agresti-l%E2%80%99illegalita-che-da-dignita_610232.html ) sta portando avanti una battaglia importante per i suoi amici senzatetto. Difatti il responsabile sta cercando di ottenere in comodato d’uso degli edifici abbandonati in modo da riqualificarli per ospitare queste persone poco fortunate per poi, dopo dieci anni, ridonarli al legittimo proprietario, ma non è cosa facile. Nonostante le difficoltà per il momento è riuscita a sistemarli, si tratta di 45 famiglie, più della metà sono italiani. Proprio in una di queste strutture è nata lAVELLA. Beneficenza, Saverio Pedalino corre a Milano dopo il servizio delle Iene. Fotoa piccola Sharon che Saverio Pedalino ha abbracciato dopo che ha deciso di dare una mano proprio a Wiainer per quanto riguarda il settore sportivo di questa struttura. Pedalino afferma:”Ho contattato le Iene subito e mi sono messo in viaggio per visitare questa struttura, purtroppo non hanno in dotazione uno spazio per fare sport, vorrei aiutarli donandogli un’adeguata attrezzatura. Ho portato del materiale scolastico e dei viveri, per me è stato un gesto importante e sono contento. Troppe famiglie in Italia si trovano in queste condizioni, lì ci sono circa 54 bambini, per fortuna hanno trovato questi angeli che li aiutano. Farò lo stesso anche io, ringrazio tutti i benefattori che seguono le mie iniziative.” Pedalino con #uncalcioallapovertà che da poco è stato ufficialmente costituito, subito si è messo all’opera anche in Italia oltre che in Africa, presto attuerà un importante campagna di sensibilizzazione con l’obiettivo di raccogliere il maggior numero di adesioni. Ricordiamo che ci vuole può tesserarsi erogando un contributo a partire da 20 euro all’anno che serviranno per sostenere tutti questi progetti. (Michele Amato)