“Garantire sicurezza nelle aree interne con più commissariati e forze dell’ordine”: la senatrice Anna Bilotti (M5S) presenta interrogazione al ministro dell’Interno

“Garantire sicurezza nelle aree interne con più commissariati e forze dellordine”: la senatrice Anna Bilotti (M5S) presenta interrogazione al ministro dell’Interno

 La Provincia di Salerno, una delle più popolose ed estese d’Italia è caratterizzata dalla numerosità e dall’estensione delle sue aree interne. “Fra i diritti spesso negati di queste comunità c’è anche quello della sicurezza a causa dei pochissimi presidi permanenti delle forze dell’ordine la cui cattiva distribuzione ne condiziona l’efficienza e la percezione presso i cittadini”. A sottolinearlo è la senatrice Anna Bilotti a seguito della presentazione di un’interrogazione al Ministro dell’Interno sul tema. “Basti pensare, a tal proposito, che l’ultimo commissariato di Polizia di Stato è localizzato a Battipaglia ed il successivo a Sapri, ovvero ad una distanza di circa 130 km. La stessa relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia relativa al II semestre del 2021 nella sezione dedicata alla Provincia di Salerno – continua la senatrice salernitana – sulla base delle evidenze investigative, giudiziarie e di prevenzione espone un quadro fortemente condizionato da queste peculiarità territoriali. “…una realtà come quella salernitana – cita il documento – in cui lo scenario criminale è fortemente condizionato dalle eterogenee connotazioni economico–sociali nei diversi ambiti geografici quali la città di Salerno, l’Agro Nocerino-Sarnese, la Valle dell’Irno, la Costiera Amalfitana, la Piana del Sele, il Cilento ed infine il Vallo di Diano”. La strategia nazionale sulle aree interne ha certificato – dunque – per le popolazioni residenti, una drammatica condizione di privazione dei diritti alla mobilità, all’istruzione e all’assistenza sanitaria. “A queste emergenze dobbiamo purtroppo annoverare anche quella sulla sicurezza – conclude Bilotti – non meno importante per una rinascita sociale ed economica delle aree marginalizzate”.