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Questa mattina, presso il Liceo Statale “Mons. B. Mangino” di Pagani, è stata inaugurata una nuova antenna territoriale nell’ambito del progetto CAV In Tour – Centri Antiviolenza in territori operativi uniti in rete. Un momento importante che ha visto protagonisti gli studenti e le istituzioni locali, uniti per promuovere una cultura della prevenzione e del rispetto.
All’iniziativa hanno preso parte il consigliere comunale Gaetano Cesarano, delegato alle Politiche sociali e giovanili, l’assessore alla Pubblica Istruzione Mariastella Longobucco e il consigliere provinciale Gerardo Palladino, in rappresentanza del Comune di Pagani. La loro presenza ha testimoniato l’impegno dell’amministrazione nel sostenere percorsi di sensibilizzazione su temi fondamentali come quello della violenza contro le donne.
Le antenne territoriali sono luoghi simbolici e operativi allo stesso tempo: spazi di confronto, informazione e consapevolezza che, durante l’anno scolastico, saranno animati da attività curate dall’equipe del Centro Antiviolenza “Vite di Giada”, promosso dall’Azienda Consortile Agro Solidale. Un presidio fondamentale che negli anni ha accolto centinaia di donne vittime di violenza, offrendo loro assistenza e percorsi di uscita dalla spirale dell’abuso.
«Insieme, si può fare tanto. E dobbiamo partire dall’educazione dei giovani per costruire un futuro diverso», ha dichiarato il sindaco di Pagani Raffaele De Prisco attraverso i suoi canali social, esprimendo soddisfazione per l’iniziativa e ribadendo la necessità di un’azione condivisa e continua per contrastare ogni forma di violenza.
Un passo avanti significativo, che vede scuola, enti locali e centri specializzati uniti in una rete concreta al servizio della comunità.

