NOLA. giovedì 27 marzo 2014, la festa dei folli ristobistrò culturale. I fratelli Karamazov

NOLA. giovedì  27  marzo  2014, la festa dei folli ristobistrò culturale. I fratelli Karamazov

La sperimentale e coinvolgente rilettura dell’omonima opera di Fëdor Dostoevskij, I fratelli Karamazov, magistralmente interpretata dai più importanti attori teatrali di Praga, Varsavia e Cracovia, sarà proiettata Giovedì 27 marzo 2014  alle ore 20.00, in Prima Nazionale al ristobistrò culturale ARCI la festa dei folli. La personale versione de  I fratelli Karamazov,  del regista ceco Petr Zelenka è una messa in scena teatrale ambientata in un’immensa acciaieria nel quartiere polacco di Nowa Huta a Cracovia, simbolo del socialismo e di un passato industriale ormai perduto.

 “Durante l’esperienza di Karamazovi – dichiara Zelenka – mi sono interessato al tema della responsabilità intellettuale. Cosa accade  quando qualcuno uccide una persona in nome degli ideali che abbiamo costruito? Siamo noi i responsabili? Per dirla in parole più semplici: una persona intelligente è colpevole del comportamento di un idiota?” La macchina da presa si muove lentamente da un attore all’altro, permettendo allo spettatore di diventare parte integrante dello spettacolo. La vita reale e le vicende dei Karamazov si intrecciano in un’unica trama fitta: così come accade agli operai dell’acciaieria.

  Il film arriva in Italia e, quindi, nella sala off  ARCI/UCCA  la festa dei folli, soltanto dopo sei anni grazie a  Distribuzione Indipendente, rete distributiva a kilometro zero, circuito innovativo ed ecosostenibile. I fratelli Karamazov si è aggiudicato una Menzione Speciale della Giuria e il Premio Fipresci al 43° Karlovy Vary International Film Festival, e due Czech Lion (Miglior Regia e Miglior Film). Agli Oscar del 2008 è stato presentato ufficialmente dalla Repubblica Ceca come Miglior Film in Lingua Straniera. Attualmente è  in corsa ai David di Donatello come Miglior Film Straniero.

Il ristobistrò culturale la festa dei folli, con la proiezione de I fratelli Karamazov, inaugura un modo “differente” di vedere il film: comodamente al tavolo sorseggiando un buon bicchiere di vino e cenare, dopo la proiezione, con prodotti a kilometro zero e quelli di Libera Terra.