Le processioni del Venerdì Santo nel Vallo di Lauro.

Le processioni del Venerdì Santo nel Vallo di Lauro.

Il Venerdì Santo è il giorno della rappresentazione del dolore, della morte e della sepoltura di Cristo. Questo giorno rappresenta per la popolazione valligiana uno dei momenti più importanti e carico di emozioni dell’anno, che tutti, grandi e piccoli, aspettano con impazienza.

La mattina ha inizio con le varie processioni dei “Biancovestiti” che si muovono da ogni paese del Vallo. Si assiste, fin dalle prime ore dell’alba, a cortei di uomini, vestiti con un saio e cappuccio bianco, e donne, con saio e velo marrone, che intonano i “Canti della Via Crucis” e che portano in processione i simboli della Passione di Cristo. I Biancovestiti, nel loro peregrinare, un tempo a piedi, oggi con le auto, percorrono tutti i Santi Sepolcri  di Pago del Vallo di Lauro, Taurano, Moschiano, Quindici e Lauro, per poi ritrovarsi  sul sagrato della Chiesa del Carmine, nella piazza centrale di Lauro, per l’ultima esibizione canora su un palco sormontato da tre croci di legno, allestito per l’occasione. Fa eccezione la processione di Marzano, il cui gruppo si reca ad intonare i tradizionali canti presso le Catacombe di Cimitile (NA) e il Santuario di Liveri (NA) per poi far ritorno nel proprio paese.

In ogni tappa del loro cammino i Biancovestiti, detti anche “cantori”, dispostisi in cerchio eseguono a gran voce il loro canto struggente, mentre la folla dei fedeli li segue con attenzione.  Questi canti ebbero probabilmente origine a Moschiano, alla fine del 1800, da cui si sarebbero poi diffusi negli altri paesi assumendo di luogo in luogo aspetti diversi, anche la melodia si è sviluppata in motivi diversi a seconda dei paesi ed è stata più volte rimaneggiata negli anni.

Del gruppo dei cantori facevano parte, inizialmente, solo i contadini e gli artigiani; le processioni e i canti erano per loro un’occasione di rivincita e di centralità all’interno della società, perché erano gli unicicustodi di una tradizione irrinunciabile, anche per i borghesi e gliaristocratici. Con il passare degli anni, poi, quest’usanza si è estesaa tutta la popolazione, e al giorno d’oggi non vi è un gruppo socialeche ne rappresenta la maggioranza.

L’appuntamento per quest’anno è Venerdì 3 Aprile, a partire dalle ore 7.00, quando tra le strade del Vallo di Lauro riecheggeranno ancora una volta “le dolenti note” dei Biancovestiti.

 

CHIARA SINISCALCHI