CALCIO. Cade il Napoli in casa con la Fiorentina, sconfitta che potrebbe dire definitamente addio ai sogni scudetto

CALCIO. Cade il Napoli in casa con la Fiorentina, sconfitta che potrebbe dire definitamente addio ai sogni scudetto

Una partita pressoché perfetta della Fiorentina che sbanca Napoli con una vittoria importantissima in chiave Europa. Gonzalez, Ikoné e Cabral abbattono un Napoli che ha segnato con Mertens e Osimhen.  Una sconfitta che potrebbe mettere la parola fine sui sogni scudetto per il Napoli di Spaletti, infatto il Milan potrebbe in caso di vittoria portarsi a +4.

Un primo tempo giocato su buoni ritmi con il Napoli che parte subito forte. I partenopei, spinti dal pubblico dalle grandi occasioni, provano a sbloccare immediatamente le partite. Ottimo impatto di Insigne, Fabian e Zielinski superficiali e diverse occasioni non concretizzate. Manca l’ultimo passaggio al Napoli che dopo primi 15 minuti di alto livello, anche fisicamente, cala in maniera fisiologica ed esce fuori la Fiorentina.

La compagine di Italiano esce bene palla al piede e prova a colpire gli azzurri in contropiede. La difesa non funziona alla perfezione e ciò emerge soprattutto alla mezz’ora quando la Fiorentina passa in vantaggio: un paio di traversoni non contrastati bene dalla difesa del Napoli, Mario Rui in ritardo, Rrahmani poco deciso e Nico Gonzalez ne approfitta sfondando letteralmente la porta. E’ 0-1 per la viola ed è così che termina il primo tempo. Zero sussulti nel finale e risultato che resta invariato.

Nella seconda frazione arriva la scintilla che ci si aspettava dal Napoli di Luciano Spalletti. Prima entra Lozano, poi Mertens e la partita cambia, almeno per poco. Passaggio illuminante di Insigne per Osimhen che trova Mertens: il belga di prima intenzione batte Terracciano con un destro preciso.

Ci si aspetta l’incombenza del Napoli, ma invece esce fuori una grande Fiorentina che si impone con il palleggio ed in maniera concreta e precisa. Prima, ennesima grande giocata di Nico che trova un fulmineo Ikoné che batte Ospina, poi una splendida rete di Cabral che sfrutta due grandi indecisioni di Lobotka e Rrahmani. Il Napoli appare stordito, ma non si abbatte in maniera definitiva e prova a riprendere una partita che sembra praticamente persa. Osimhen non è però d’accordo e accorcia le distanze nel finale con un grande gol su assist di Mario Rui. Ciò non basta a riacciuffare il match, il Napoli perde in casa e rischia seriamente di abbandonare in maniera definitiva anche i sogni Scudetto.