Aiello del Sabato; Progetto Aiello: cosa impedisce al Sindaco di pubblicizzare le sedute del Consiglio Comunale?

Aiello del Sabato; Progetto Aiello: cosa impedisce al Sindaco di pubblicizzare le sedute del Consiglio Comunale?

Nel prossimo consiglio comunale di venerdì 22 Marzo, ad Aiello del Sabato, si discuterà, ancora una volta, una mozione del gruppo consiliare Progetto Aiello avente ad oggetto la trasmissione in streaming delle sedute e la possibilità di partecipazione da remoto, ovvero in modalità mista, alle stesse così da garantire sempre la massima partecipazione di tutti i consiglieri. Inoltre, con un’altra interrogazione – reiterata anch’essa – il gruppo chiede l’istituzione di una pagina social istituzionale come deliberato all’unanimità nell’ormai lontano ottobre 2020.
“La trasmissione dei lavori del consiglio sui canali social – afferma il capogruppo della minoranza Gerardo Candido – consentirebbe ai cittadini di  ascoltare le proposte, le iniziative di tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione. Ciascun cittadino potrebbe avere oggettiva contezza del dibattito sui singoli argomenti e conoscere in modo agevole le decisioni assunte”.
Non la pensa così il sindaco del comune.
“Il consiglio comunale – dichiara la consigliera Connie della Sala – è il massimo organo istituzionale di un comune. Il confronto è un momento di democrazia e di partecipazione, non consentire la diretta sui social è un grave atto di arroganza politica e di scarso senso delle istituzioni di cui questo sindaco ha dato prova in tante altre occasioni”.
“La scarsa partecipazione dei cittadini alla vita democratica di una comunità dovrebbe essere un problema per chi dice di fare politica”, dichiara il consigliere Manlio Lomazzo. “Abbiamo tutti gli strumenti per provare, con questa modalità, già sperimentata durante il Covid con la precedente amministrazione, ad avvicinare finalmente i cittadini. Dunque, è solo questione di volontà politica: meglio tenere lontano i cittadini dal formarsi una opinione su dati ed informazioni dirette e non mediate. – continua Lomazzo, che conclude: “La mozione prevede il voto di ogni singolo consigliere: sono curioso di ascoltare ogni singolo parere, finora sconosciuto”
Anche la partecipazione da remoto è sempre stata negata.
“Per ragioni di lavoro resto lontano da Aiello per alcuni mesi all’anno – dichiara il consigliere Virgilio de Girolamo-. La partecipazione da remoto mi consentirebbe di partecipare ai lavori del consiglio comunale e dare il mio apporto ai temi in discussione. E invece si preferisce non darmi tale possibilità. In alcuni casi la mia richiesta non ha ricevuto neanche risposta!”
“Questi sono i comportamenti del sindaco e nessuna voce di dissenso si è mai ascoltata dalla sua maggioranza, che evidentemente ne subisce le imposizioni o peggio ancora ne condivide le scelte” continua ancora Gerardo Candido.
“Eppure il sindaco è sempre attivo sui social, pronto a fare foto, ad autocelebrarsi, a magnificare anche le più banali attività amministrative.
Un sindaco che ha sempre evitato il confronto con la più ampia partecipazione dei cittadini: dalla campagna elettorale alla gestione dei consigli comunali.
Meglio parlare da solo, senza contraddittorio, durate le cerimonie e gli eventi, dal palco di un teatro, nelle scuole e nelle chiese. Meglio i monologhi. Per assenza di argomenti e per evitare che i cittadini si formino una opinione oggettiva di come viene amministrato il comune – conclude il capogruppo Gerardo Candido”.
“Ad essere penalizzati sono solo i cittadini.”