SUSSURRI DI CARTA: Nola e Amalfi unite nel segno dell’arte e della memoria

SUSSURRI DI CARTA: Nola e Amalfi unite nel segno dell’arte e della memoria

Un filo sottile, fatto di storia e di creatività, collega due città simbolo della cultura campana: Nola e Amalfi. Questo legame prende forma nell’iniziativa “Sussurri di Carta”, un progetto che celebra due tradizioni artigianali profondamente identitarie: la cartapesta nolana, arte millenaria che dà vita ai celebri Gigli, e la prestigiosa carta di Amalfi, conosciuta nel mondo per qualità, eleganza e raffinatezza.
L’evento, che si inaugurerà sabato 29 novembre alle ore 11.30 presso il Comune di Amalfi, rappresenta il punto di incontro tra due comunità che, pur distanti geograficamente, condividono la medesima passione per il saper fare, la manualità e la custodia della memoria.
L’eccellenza degli artigiani di Nola
protagonisti della mostra saranno i maestri cartapestai nolani, autentici custodi di una tecnica che modella la carta come fosse respiro, movimento, vita. Le loro opere in esposizione richiameranno simboli, colori e significati delle due città: la leggerezza della fibra amalfitana e la plasticità monumentale della cartapesta nolana.
La partecipazione compatta degli artigiani è stata resa possibile grazie al lavoro di coordinamento dell’avvocato Lucia Casaburo, che ha contribuito alla nascita di un consorzio capace di valorizzare, tutelare e promuovere questa tradizione così preziosa.
“Riunire i maestri cartapestai in un’unica realtà – spiega l’avvocato Casaburo – significa proteggere un patrimonio culturale che appartiene non solo a Nola, ma a tutta la Campania. Con Sussurri di Carta vogliamo dimostrare come l’arte possa diventare ponte tra territori, linguaggi e comunità diverse, mantenendo viva una tradizione che continua a emozionare e a rinnovarsi”.
La mostra offrirà ai visitatori un percorso poetico e simbolico: figure, sagome, dettagli in cartapesta dialogheranno con la carta di Amalfi, creando un’atmosfera sospesa tra passato e contemporaneità. Ogni opera sarà un “sussurro”, un invito ad ascoltare le storie racchiuse dentro materiali semplici ma carichi di significato.
“L’incontro con Amalfi è speciale – aggiunge Casaburo – perché unisce due arti che hanno nella carta la loro anima più autentica. È un omaggio agli artigiani, al loro ingegno e al loro coraggio di restare fedeli alla tradizione, pur innovando”.
L’inaugurazione del 29 novembre sarà un momento di festa e di condivisione tra istituzioni, cittadini e visitatori. Sussurri di Carta non è soltanto una mostra: è un messaggio, un invito a riscoprire la bellezza nascosta nelle mani che creano, modellano, trasformano.
“Con questo progetto – conclude l’avvocato Casaburo – Nola e Amalfi dimostrano che l’identità non è un confine, ma un ponte: un ponte costruito, nelle forme più nobili, di carta”.
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