Il diritto internazionale è un vaso di cocci. Guerra e indifferenza: quando il mondo smette di guardarsi allo specchio

Smoke rises following Israeli strikes in Gaza, October 7, 2023. REUTERS/Mohammed Salem

Il diritto internazionale è un vaso di cocci.  Guerra e indifferenza: quando il mondo smette di guardarsi allo specchio

In questi giorni ci stiamo assuefacendo alle notizie ed alle immagini di questa ” terza guerra mondiale a pezzi “, che stanno imbarbarendo il mondo intero. Come spettatori assistiamo al genocidio del popolo palestinese, con le crudeltà riferite alla uccisione di bambini e adulti residenti nella striscia di Gaza. Gli aerei israeliani bombardano Teheran seguiti da quelli statunitensi che, con la clausola di fermare che la bomba atomica finisca nelle mani dell’Iran, stanno cercando di sovvertire “da terzi estranei” il potere politico della repubblica islamica. Siamo colpiti dalle immagini del presidente Trump che non sembra l’espressione del leader dello Stato definito “La culla della democrazia”, ma appare con il suo berrettino rosso alla stregua di un presuntuoso e prepotente. Trascuriamo il linguaggio da chi è in guerra, fatto di troculenti affermazioni sulla bocca di Putin oppure di Netanyahu oppure sulla bocca di coloro, che essendo solamente terroristi, si difendono alle spalle di innocenti cittadini palestinesi. Sembra che il diritto internazionale sia stato sostituito dalle armi e dalla violenza, che costituiscono un nuovo strumento di falsa evoluzione del pianeta, avendo il business come unico reale obiettivo. Noi stiamo a guardare, noi pensiamo che tutto sia lontano e non ci interesi, le sirene degli allarmi e le bombe che cadono sono problemi di altri!
Dovremmo avere tutti uno scatto di orgoglio legandoci  ad una concreta propensione per tutte le azioni di pace.
Vincenzo Serpico