Il Consiglio di Stato dà ragione ai comuni e boccia il biodigestore di Chianche.

Il Consiglio di Stato dà ragione ai comuni e boccia il biodigestore di Chianche.

Vittoria per i comuni di Altavilla Irpina, Tufo, Petruro Irpino e Montefusco, che, rappresentati e difesi dall’Avv. Vincenzo Scarano, hanno visto la Quarta Sezione del Consiglio di Stato bocciare il ricorso presentato dalla Regione Campania in merito alla vicenda del biodigestore di Chianche. Da tempo, infatti, la realizzazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti nell’area PIP del comune di Chianche è oggetto di contenzioso tra i comuni sopracitati, ostili al progetto, e la Regione Campania, già sconfitta da due sentenze del TAR nel 2021 e nel 2024. Le ragioni dei comuni sono state definitivamente confermate dalla giustizia amministrativa con sentenza 05097/2025, con la quale l’esclusione dell’impianto dalla procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) è stata ritenuta inadeguata e frutto di
un’istruttoria carente, non in grado di escludere con certezza impatti significativi in un contesto di elevata rilevanza ambientale, paesaggistica e agricola, cuore della produzione del Greco di Tufo DOCG. La sentenza, oltre a bloccare la costruzione dell’impianto, pone termine ad anni di scontro politico e sociale nella Valle del Sabato, che hanno visto agricoltori, comitati e amministratori mobilitarsi per impedire l’installazione del biodigestore.
(Andrea Squittieri)

Il Consiglio di Stato dà ragione ai comuni e boccia il biodigestore di Chianche.