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Sant’Anastasia/Brusciano (NA) – L’estate continua a rivelarsi una stagione difficile per gli animali domestici. Il fenomeno dell’abbandono, che raggiunge picchi allarmanti nei mesi più caldi, non risparmia i comuni vesuviani, dove nelle ultime ore si sono registrati due episodi di maltrattamento.
Il caso di Sant’Anastasia
Ai piedi del Monte Somma, una donna di 73 anni è stata denunciata dai Carabinieri della locale stazione dopo la segnalazione di un cittadino. L’uomo aveva notato un cane denutrito e in evidente stato di abbandono nel parcheggio di un supermercato.
La padrona, ancora nelle vicinanze, avrebbe tentato di riportare l’animale a casa dopo essersi accorta dell’arrivo dei militari. I carabinieri hanno raggiunto l’abitazione in pochi minuti, trovando il cane legato a una corda corta, senza acqua né cibo, in un’area ristretta e rovente.
L’animale è stato riaffidato alla donna, ma la pensionata ha ricevuto una sanzione da 5mila euro e una denuncia per maltrattamento.
L’episodio di Brusciano
Situazione analoga a Brusciano, dove i carabinieri sono intervenuti grazie alla segnalazione dei vicini al 112. Un cane era stato lasciato sul balcone di un appartamento da giorni, senza cibo, acqua e riparo.
I militari hanno rintracciato il proprietario, un 41enne di Mariglianella, che è stato denunciato. L’animale, visitato dal personale veterinario dell’ASL, è stato affidato temporaneamente a un familiare dell’uomo.
Vacanze e abbandoni: un fenomeno ancora irrisolto
Gli episodi di Sant’Anastasia e Brusciano confermano un trend ormai noto: l’estate resta il periodo più critico per gli animali domestici, troppo spesso considerati un peso al momento di partire per le vacanze.
Le forze dell’ordine, con l’aiuto dei cittadini, continuano a vigilare, ma la piaga dell’abbandono resta una delle emergenze più gravi sul fronte della tutela degli animali.
