CERVINARA (AV). Falso incidente per ottenere risarcimento dall’assicurazione.

CERVINARA (AV). Falso incidente per ottenere risarcimento dall’assicurazione.

Avevano inscenato un sinistro stradale tra un autoveicolo ed un ciclomotore al fine di ottenere un risarcimento danni dall’assicurazione, ma sono stati scoperti e denunciati per truffa dai Carabinieri della Stazione di Cervinara.

Prosegue l’azione dei militari del Comando Provinciale di Avellino, quotidianamente impegnati per garantire sicurezza e rispetto della legalità, nel contrasto all’annoso fenomeno delle frodi in materia assicurativa. Questa volta a finire nei guai per colpa di una condotta ancora tristemente praticata sono stati 4 uomini, 3 italiani ed uno di nazionalità romena, tutti di età compresa tra i 22 ed i 57 anni.

I quattro, nel mese di settembre 2011, avevano denunciato ai rispettivi istituti assicurativi, al fine di ottenere risarcimento per danni, il verificarsi di un sinistro stradale occorso in provincia di Benevento tra un ciclomotore ed un autoveicolo in cui dichiaravano che era rimasto ferito il giovane straniero il quale, passeggero trasportato sul motoveicolo, aveva riportato lesioni tali da richiederne il ricovero in struttura sanitaria.

All’esito di certosina attività investigativa, i Carabinieri facevano emergere la non veridicità della dinamica da essi riferita poiché accertavano che il 23enne romeno, in identiche circostanze di tempo, si era in realtà ferito a Cervinara andando ad impattare per cause accidentali contro il cancello di un’abitazione privata mentre era alla guida del medesimo ciclomotore, oggetto della denuncia fraudolentemente presentata, ed era stato in seguito a tale evento effettivamente ricoverato per le lesioni patite.

Il quadro gravemente indiziario così ricostruito dagli uomini dell’Arma ha consentito che a carico dei quattro, tutti ritenuti responsabili a vario titolo in concorso tra loro, scattasse la denuncia in stato di libertà, per il reato di truffa, alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo.