Castellammare di Stabia, operazione “Continuum Bellum 3”: i Carabinieri sequestrano una tonnellata e mezza di cannabis sui Monti Lattari

Castellammare di Stabia, operazione “Continuum Bellum 3”: i Carabinieri sequestrano una tonnellata e mezza di cannabis sui Monti Lattari

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Si è conclusa con un bilancio straordinario la terza edizione dell’operazione “Continuum Bellum”, la grande campagna dei Carabinieri contro la coltivazione e il traffico di sostanze stupefacenti nelle aree montane dei Lattari.
In pochi mesi, le unità impegnate hanno scoperto e distrutto oltre 1600 piante di cannabis indica, per una biomassa complessiva di una tonnellata e mezza, equivalente a un valore di mercato superiore a mezzo milione di euro.

Le perlustrazioni hanno interessato un’area ampia che si estende tra Gragnano, Lettere e Casola di Napoli, zone caratterizzate da un microclima ideale per la coltivazione della cannabis.
Terreni vulcanici, acqua abbondante e una lunga esposizione al sole creano le condizioni perfette per far crescere le piante, spesso nascoste tra boschi di carrubi, castagni e rovi.
Un ambiente che, nelle mani sbagliate, diventa una vera e propria serra a cielo aperto per il narcotraffico.

L’operazione è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia con il supporto degli squadroni eliportati Calabria e Sicilia e del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano.
Durante i blitz, gli uomini dell’Arma hanno campionato e distrutto le piantagioni, sequestrando anche 47 chili di marijuana già confezionata, armi, munizioni, polvere da sparo e materiale per il confezionamento.

Sono sei le persone arrestate e due quelle denunciate, ritenute coinvolte a vario titolo nella filiera: coltivatori, custodi e intermediari di un business illegale radicato sul territorio.

“Con questa operazione – ha commentato un ufficiale dell’Arma – abbiamo inferto un colpo significativo a una rete che trasformava le montagne dei Lattari in un centro produttivo di stupefacenti. È un segnale forte per chi crede di poter continuare a sfruttare queste aree impunemente”.

“Continuum Bellum” – che in latino significa “guerra senza fine” – rappresenta ormai un simbolo della lotta continua delle forze dell’ordine contro il narcotraffico locale, una battaglia che si rinnova ogni anno con risultati sempre più incisivi.

Le montagne che un tempo custodivano i sentieri dei pastori oggi raccontano un’altra storia: quella di un territorio che resiste al degrado e alla criminalità grazie alla presenza costante e determinata dei Carabinieri.