Arrestato l’ex ministro Claudio Scajola. Terremoto politico

Arrestato l’ex ministro Claudio Scajola. Terremoto politico

Reggio Calabria – L’ex ministro dell’ Interno Claudio Scajola è stato arrestato dalla Dia (Direzione investigativa antimafia) di Reggio Calabria in un’indagine che ha portato a otto provvedimenti cautelari. È accusato di aver tentato di aiutare l’ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena – latitante per la giustizia italiana – a lasciare Dubai per il Libano, dove sarebbe stato al sicuro dall’arresto per l’esecuzione della pena per la condanna a 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.

Dopo un arresto a Dubai, Matacena era tornato in libertà perché non completata la procedura di estradizione. Perquisizioni e sequestri di beni per 50 milioni. Berlusconi: «Sono addolorato».

L’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ex ministro rappresenta un troncone di una indagine molto più ampia coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, denominata «Breakfast». L’indagine, nell’aprile del 2012, ha portato i magistrati reggini ad indagare l’allora tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito ed altre persone.

L’arresto L’arresto di Scajola è avvenuto in un albergo romano, in via Veneto. «L’ex ministro è stato arrestato perché avrebbe aiutato l’ex parlamentare Amedeo Matacena a sottrarsi alla cattura per l’esecuzione pena dopo essere stato condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa», ha spiegato il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho.