
NAPOLI – Era molto più di un artista. Luigi Di Sarno, 52 anni, scomparso tragicamente durante una breve vacanza in Calabria, era un punto di riferimento per chiunque lo avesse incontrato: studenti, colleghi, amici e musicisti. Un uomo capace di intrecciare talento e umanità, trasformando ogni luogo in un laboratorio di creatività.
Nato e cresciuto a Cercola, alle porte di Napoli, Luigi aveva fatto dell’arte la sua missione di vita. Nei laboratori creativi e nei corridoi delle scuole riusciva a far emergere il potenziale di ognuno, con la pazienza di un maestro e l’entusiasmo di chi crede davvero nella forza dell’espressione artistica.
Amava la musica e il teatro di strada, animava i vicoli e le piazze con la stessa passione che metteva nei progetti educativi. Per molti ragazzi, Luigi era stato la scintilla che accende il desiderio di creare, di credere in sé stessi e di coltivare il proprio talento.
Nei ricordi di chi lo conosceva, resta l’immagine di un uomo dal sorriso aperto, capace di unire persone e generazioni attraverso l’arte. Non era solo un insegnante o un musicista: era un costruttore di comunità, un seme di bellezza in un tempo che spesso la dimentica.
La sua scomparsa improvvisa lascia un vuoto profondo a Cercola, a Napoli e nei tanti luoghi in cui ha lasciato il segno. Il ricordo di Luigi continuerà a vivere nelle note, nei colori e nelle storie che ha ispirato.