BAIANO. Emma Viscardi Cerza e Maria Porta si esibiscono in occasione della festività patronale

BAIANO. Emma Viscardi Cerza e Maria Porta si esibiscono in occasione della festività patronale

BAIANO. Emma Viscardi Cerza e Maria Porta si esibiscono in occasione della festività patronale Il 31 luglio, alle ore 21.00, nella cornice della corte comunale e davanti a un folto ed entusiasta pubblico, un concerto ha aperto i festeggiamenti in onore di S. Stefano a Baiano. Protagonista il soprano Emma Viscardi Cerza accompagnata al piano da Maria Porta. E’ un appuntamento diventato una felice consuetudine, un meraviglioso “dono” che le artiste generosamente offrono alla comunità come segno della loro amicizia e stima. Emma Viscardi Cerza e Maria Porta, in tutti questi anni, hanno saputo conquistare il cuore degli appassionati baianesi, che sono interventui numerosi e hanno manifestato il loro apprezzamento con applausi scroscianti.
Il programma presentato, raffinato e impegnativo, è stato studiato con particolare cura, snodandosi lungo tutto l’arco della prima metà del 900 con una lettura filologica modulata sull’inarrivabile arte di Enrico Caruso, Gennaro Pasquariello, Tito schipa, Elvira Donnarumma e Gilda Mignonette.
“Torna Maggio”di Vincenzo Russo, “Quanne tramonta ‘o sole” di Ferdinando Russo e Salvatore Gambardella, “Mmiez’ ‘o grane” di Nicolardi e Nardella, alcuni dei brani eseguiti, per concludere con “A Cartulina e Napule” di Pasquale Bongiovanni e Giuseppe De Luca, che Gilda Mignonette cantò nel concerto di addio all’America il 17 maggio del 1953.
Lo spettacolo è stato mirabilmente presentato da Lidia Ferrara, che ha anche rivolto un commosso ricordo ai tanti Baianesi che esattamente 100 anni fa andarono a morire per l’Italia sul Lavaredo, sull’Adamello, sul Carso, sull’Isonzo, sul Piave … nella grande guerra.
BAIANO. Emma Viscardi Cerza e Maria Porta si esibiscono in occasione della festività patronaleA spettacolo concluso, le tre artiste hanno voluto onorare i nostri morti in guerra deponendo un mazzo di fiori sul monumento ai caduti.
Un grazie da parte nostra, dal più profondo del cuore.
Antonio Vecchione