
Un appuntamento culturale di grande rilievo attende la città di Avellino. Martedì 20 maggio alle ore 17.00, presso la Sala Blu del Museo Irpino al Carcere Borbonico, si terrà la presentazione del volume “11 maggio 1860” dello storico Luigi Mascilli Migliorini, dedicato allo sbarco dei Mille a Marsala, evento simbolico e fondativo del Risorgimento italiano.
L’iniziativa è organizzata dal Comitato ISRI di Avellino (Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano) e vedrà la partecipazione dello stesso autore, figura di spicco della storiografia italiana e internazionale, professore all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e accademico dei Lincei.
Il professor Mascilli Migliorini dialogherà con due relatori d’eccezione:
Claudio Spagnuolo, membro del Consiglio Direttivo del Comitato ISRI di Avellino e docente, con una solida esperienza di ricerca nel campo della storia politica europea;
Viviana Mellone, docente e ricercatrice dell’Università “L’Orientale”, esperta di storia politica del Mezzogiorno preunitario e dei movimenti rivoluzionari dell’Ottocento.
Il volume “11 maggio 1860” si inserisce nel filone di studi sul Risorgimento con l’approccio analitico e narrativo che contraddistingue Mascilli Migliorini, noto per opere di riferimento come:
Metternich. L’artefice dell’Europa nata dal Congresso di Vienna (2014),
500 giorni. Napoleone dall’Elba a Sant’Elena (2016),
Storia del mondo. Dall’anno 1000 ai giorni nostri (2019, con Canale Cama e Feniello),
L’età moderna. Una storia globale (2020),
Napoleone (2021).
Con “11 maggio 1860”, l’autore rilegge lo sbarco dei Mille a Marsala come momento cruciale non solo per l’Unità d’Italia, ma per la narrazione stessa del nostro passato nazionale.
Viviana Mellone, dottore di ricerca in Storia moderna e contemporanea, ha dedicato le sue ricerche alle dinamiche politiche e sociali del Mezzogiorno preunitario, concentrandosi in particolare sul 1848 napoletano e sul radicalismo democratico.
Claudio Spagnuolo, dottore di ricerca e docente, ha approfondito il linguaggio politico nelle sue varie forme ed è attivamente impegnato nella divulgazione della storia risorgimentale sul territorio.
L’evento rappresenta un’occasione imperdibile per studiosi, studenti e appassionati di storia, offrendo un dialogo a più voci su uno dei passaggi più significativi del processo di unificazione italiana, attraverso lo sguardo di uno dei massimi esperti di storia moderna.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.