XXII Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada, seconda serata contro la “Dis-Integrazione”

XXII Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada, seconda serata contro la “Dis Integrazione”

XXII Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada, seconda serata contro la “Dis Integrazione” XXII Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada, seconda serata contro la “Dis Integrazione” XXII Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada, seconda serata contro la “Dis Integrazione”Sabato 25 luglio seconda serata della XXII edizione di Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada quest’anno dedicata ai migranti e alla necessità combattere la “Dis-Integrazione” sociale.

Nella serata più amata dai giovani, in primo piano gli spettacoli e gli artisti che, già ieri, hanno catturato il pubblico che ha potuto vedere esibizioni originali e ardite, ascoltare ritmi e sonorità allegre e travolgenti e provare l’ebbrezza di essere coinvolto sul palco per diventare “la spalla”del giocoliere o del clown o di scambiare sorrisi tra la folla, ballando dietro una marching band o esplorando i vicoletti inerpicati di Capocastello, l’affascinante borgo medievale di Mercogliano.

“Abbiamo tanto sentito parlare di Castellarte – commentano i quattro acrobati catanesi della Compagnia Joculares – e siamo onorati di essere finalmente qui. Il nostro spettacolo mescola tante forme acrobatiche diverse,  giocoleria acrobatica, verticalismo, funambolismo, danza e fuoco che uniamo alla danza per mettere assieme ardimento e bellezza, pericolo e poesia”.

E a proposito di pericolo, il fachiro inglese Thomas Blackthorne ne è sicuramente il principe. Vincitore di due Winness World Record e semifinalista al programma di Canale 5 “Tu si que vales”, Blackthorne sa tenere il pubblico sempre sul filo del rasoio. A Castellarte è in compagnia del suo pitone, ma anche di un numero infinito di spade, chiodi, lamette e altri simili strumenti che introduce in gola, con cui si trafigge le guance intrattenendo nel suo modo unico, dark e gotico, il pubblico di tutto il mondo.

“Sono qui con il mio cane Spank – dice Alessandro D’Amico in arte Unnico – per mostrare la speciale sintonia che abbiamo e quanto ci piace giocare assieme davanti al pubblico. Sintonia, tempo, amore e tanta pazienza sono le doti che occorrono per educare qualsiasi cane, quello che voglio mostrare è che il mio Spank è anche un giocoliere provetto, oltre ad essere il mio migliore amico”.

Pregevole anche l’esibizione di MrLucky, un passato da ginnasta agonista e un presente con basettoni e abiti stravaganti per declinare l’atletismo in una chiave diversa. “Mi sono allenato sin da bambino – spiega – ma ad un tratto non mi piaceva più la competizione, allora ho cambiato direzione e ho trasportato le mie competenze fuori dalla palestra e dentro le piazze che, da allora, mi accolgono sempre con grande calore”.

Oltre a loro Trabük, mago e incantatore di piazze in America, Asia ed Europa grazie ai giochi con piccoli oggetti di uso quotidiano; Adrian Bandilari, burattinaio argentino di casa nei programmi tv per bambini europei e americani, con la magia delle sue storie  ricche di poesia e divertimento; ben due le marching band a percorrere in lungo e in largo il borgo trascinando i passanti in strambe coreografie, la ConturBand e I Musicanti di San Crispino; ottoni,  tex-mex, trombe mariachi e sfuriate balkan punk per i Gattamolesta;  rock’n’roll  vintage per Marilù Band e  atmosfere mediterranee con suoni esotici per gli ArsNova Napoli e Piero Pesce & Le Questioni Meridionali.  Sonorità alternative-rock per Jules Reid da Liverpool , il teatro diventa sperimentale con Esperimento Teatro e l’Africa suona con il gruppo dei ragazzi migranti ospitati a Mercogliano; esperienze particolari infine con Ihaela Pinto con i suoi Tarocchi di Pinocchio e con Pier Francesco Betteloni il “poeta della gente” che compone   i suoi versi ispirandosi alla fisiognomica di chi glieli richiede.

Sulla grande parete che sovrasta l’antico Vagno, il pittore irpino Giovanni Spiniello allestirà una spettacolare installazione con le tele de “La Favola della Torre dell’Acqua” dedicata alla memoria di Antonio Ippolito, scenografo e Presidente dell’Associazione Castellarte per molti anni.

Per la ristorazione le Aree del Gusto curate dall’Associazione e il “mini-Expo” nella grande Area centrale con la presenza contestuale di: I Sapori Nascosti, Il Vecchio Mulino e My Chef. Per info: www.castellarte.it; Castellarte partecipa al network di manifestazioni culturali Hirpus Event.