Visciano, Padre Maurizio Patriciello protagonista alla 5°edizione del Premio Carpine d’Argento.

Visciano, Padre Maurizio Patriciello  protagonista alla 5°edizione del Premio Carpine dArgento.

Visciano, Padre Maurizio Patriciello  protagonista alla 5°edizione del Premio Carpine dArgento.Padre Maurizio Patriciello grande protagonista alla 5°edizione del Premio Carpine d’Argento e rassegna Cortifestival. Sul palco, allestito nel cortile del Villaggio del fanciullo, il parroco in prima linea, contro i roghi tossici, ammonisce la politica ad essere più protagonista per risolvere i problemi che tanti cittadini attendono dai propri rappresentanti. Ad ascoltare in prima fila don Maurizio, il presidente della provincia di Napoli Antonio Pentangelo e l’on. Paolo Russo. Presenti il sindaco Pellegrino Gambardella e altre autorità civili e religiose. Sindaco richiamato dal parroco di Caivano che gli ha ricordato che Visciano centra con la Terra dei fuochi in quanto i “roghi non hanno confini”. Il sindaco aveva criticato la decisione di inserire Visciano nel decreto legge sulla Terra dei fuochi. Patriciello ha raccontato l’incontro con il ministro dell’Ambiente Galletti che diceva di “non conoscere la vicenda del blocco delle analisi in corso”. Ha confermato le sue critiche al decreto licenziato dal governo Letta. “Non si possono punire l’immigrato e il contadino – dice don Maurizio – senza scovare i responsabili o i mandanti”, conclude. Don Maurizio invita il popolo di Dio a non demordere. Il prete antiroghi ha parlato per oltre 40 minuti, interrotto solo da applausi e dal grido di viva don Maurizio. Poi ha citato l’oncologo Antonio Marfella che al suo fianco ha combattuto queste battaglie. Al parroco, nonché eroe di tante battaglie, viene consegnato il Carpine d’Argento dalle mani del presidente della Provincia Pentangelo e dal sindaco Gambardella. (Nicola Valeri)