VISCIANO. Il Consiglio Comunale approva all’unanimità l’uscita dall’agenzia di sviluppo area nolana

VISCIANO. Il Consiglio Comunale approva allunanimità luscita dallagenzia di sviluppo area nolana

Dopo aspre polemiche innescate dopo l’insediamento della giunta MEO che è subentrata a quella GAMBARDELLA, si è cominciato a mettere in discussione la permanenza o meno nell’Agenda di Sviluppo considerata da molti un “CARROZZONE POLITICO” e quindi si indicava la “nullità” e pochi vantaggi per il comune e territorio. VISCIANO era stato proprio promotore e ideatore del consorzio insieme ad altre municipalità. Il primo presidente del Tavolo (nomina politica) fu il dr. Gambardella, allora sindaco della Cittadella della Carità. Da più parti si contestava il metodo delle nomine definite “spartitorie” tra i tecnici dell’Agenzia. Una nomina clientelare del sindaci e amministratori del territorio. Per questo motivo fu definita un Carrozzone politico più che Agenzia di Sviluppo. Sull’abbandono dell’Agenzia ha insistito il Partito Democratico con il suo segretario di sezione che oggi è anche consigliere comunale. Tesi, quella del segretario fatta propria dall’Intero consiglio comunale, comprese le opposizion. Mozione votata all’unanimità per cui si delega il sindaco a intraprendere l’iter di uscita del Comune di VISCIANO dall’Agenzia. Insomma da comune fondatore a comune che molla l’organo perchè considerato, appunto “CARROZZONE politico”. Con questa decisione dobbiamo prendere atto che questa amministrazione, inizialmente formata da anime di centrosinistra (PD-UDC) adesso la si può definire un monocolore PD, essendo lo stesso sindaco tesserato con l DEM. L’unica rappresentante, data per UDC, ha dichiarato che lei corde con l’intero gruppo di maggioranza ogni decisione, compresa l’uscita dall’Agenzia di Sviluppo. Qualcuno può parlare di primo strappo nell’Amministrazione Meo, ma in termini numerici è ininfluente essendo che si tratterebbe di un solo rappresentante della lista Movimento Popolare che tra l’altro non fu eletta ma fa parte della giunta. Forse questa mancata elezione di LUCIA LIETO, oggi assessore sarebbe il motivo della sua dichiarazione di indipendenza e la presa di distanza dall’UDC. Possiamo dire tutta in discesa si profila il futuro dell’amministrazione MEO? A voi l’ultima parola. NIcola Valeri