Venticano, i profughi protestano: “vogliamo soldi e buoni pasto”. Alta la tensione.

Venticano, i profughi protestano: vogliamo soldi e buoni pasto. Alta la tensione.

C’è mezzo continente africano in una sola struttura alberghiera alle porte di Venticano. Moustafà, Khalid e Salef arrivano dal Gambia, sono musulmani sfuggiti a persecuzioni e miseria, e adesso si ritrovano a convivere con cristiani e indù nello stesso hotel. L’unica Europa che hanno finora conosciuto è quella dell’insegna di un park-hotel a poca distanza da quello in cui sono alloggiati dallo scorso mese di aprile. Sono arrabbiati e allo sbando. E come loro tutti gli altri migranti ospitati in Irpinia che lamentano l’abbandono totale delle istituzioni. “Non abbiamo nulla – spiega Salef -, e nessuno ci dice niente. Non abbiamo soldi, nè i buoni-pasto, nè un indumento. Abbiamo pagato per venire in Italia, e vogliamo rimanere qui”. Ieri mattina alcuni nigeriani hanno manifestato contro il Comune di Venticano. Chiedevano soldi e buoni-pasto agli amministratori locali. Un’emergenza nell’emergenza. Tensione e disperazione covano, e sono pronte ad esplodere. Gli amministratori dei paesi irpini che ospitano i migranti hanno sollecitato l’intervento in merito del prefetto Sessa. L’Asl sta pure monitorando attentamente la situazione sanitaria degli extracomunitari.

FONTE: IRPINIA OGGI