NOLA. LA FESTA DEI GIGLI 2018. Una tradizione che trova le sue origine nell’antichità

NOLA. LA FESTA DEI GIGLI 2018. Una tradizione che trova le sue origine nellantichità

In onore del Vescovo Ponzio Meropio Anicio Paolino, la città di Nola nel mese di Giugno di ogni anno, celebra la grande festa dei Gigli. A Paolino, la tradizione attribuisce la liberazione, ottenuta con la carità e con i miracoli. La leggenda vuole che al ritorno della prigionia, il popolo di Nola, accogliesse il Santo con i fiori e i gonfaloni delle corporazioni dei mestieri. In memoria di quell’avvenimento, i nolani nei secoli hanno tributato al Vescovo Paolino la loro devozione, portando in processione ceri e fiori, prima su cataletti, poi su apposite costruzioni, infine su torri piramidali che dal 1800 hanno assunto l’attuale altezza di 25 metri, ricoperti di decorazioni in cartapesta che sviluppano temi storici, religiosi o di attualità. La costruzione delle strutture in legno, la progettazione e la realizzazione del vestimento in cartapesta sono opere degli artigiani locali che se ne tramandano gelosamente la tecnica e i metodi. I Gigli vengono portati in processione a spalla da gruppi di giovani (Paranze) al ritmo di canzoni e musiche composte appositamente per la festa. Ogni “Paranza”  è formata da circa 140 persone. Gli otto gigli e la barca, che simboleggia il ritorno in patria del Vescovo liberato dalla prigionia, attraversano le strade principali della città, procurando ai visitatori una straordinaria emozione. La Festa dei Gigli 2018, per tutto il mese di giugno, ha presentato manifestazioni ed eventi di vario genere: Religiosi, Artistici, Storici Culturali, Musicali e Gastronomici. Sono da menzionare:  la sfilata in abiti d’epoca del Corteo storico degli Orsini; l’esibizione dei Gigli spogliati; la Solenne processione del Busto Argenteo di S.Paolino; la Solenne Benedizione del Vescovo; la lunga notte dei Comitati, la premiazione del Giglio d’oro e d’argento; e la tradizionale ballata dei Gigli e della Barca. Nelle serate della settimana seguente  di Lunedi, Martedi e Mercoledi si sono alternati spettacoli comici, musicali e concerti. A chiusura dei festeggiamenti i Gigli vengano svestiti e dopo qualche giorno abbattuti. Ciò avviene nella piazza Duomo, la stessa che alcuni giorni primi li aveva visti trionfare. La festa ha riscosso il meritato successo con l’affluenza dei visitatori provenienti dai vari Comuni limitrofi e la partecipazione ai Comitati, come sempre, è stata compatta e concreta.