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Domenica 25 maggio 2025, piazza Umberto I a Mugnano del Cardinale si è trasformata in uno scenario di luce, fede e raccoglimento per la decima edizione di “Una Lanterna per un Desiderio”, l’evento promosso dal Comitato Festa e Battenti Santa Filomena in occasione dell’anniversario del ritrovamento del Sacro Corpo della giovane martire, avvenuto il 25 maggio 1802 nelle catacombe di Priscilla, a Roma. Al termine della Santa Messa delle ore 19:00, celebrata nel Santuario di Santa Filomena alla presenza di numerosi fedeli e devoti, la comunità si è riunita nel cuore del paese per partecipare alla suggestiva manifestazione. Il momento liturgico, sentito e partecipato, ha rinnovato il legame spirituale con la “Santina”, in un clima di raccoglimento e profonda devozione. Con il calare della sera, decine di lanterne luminose sono state affidate al cielo da adulti, bambini e intere famiglie. Ogni lanterna portava con sé un desiderio, una preghiera, un’intenzione del cuore. Un gesto semplice ma carico di significato, che ha trasformato la piazza in uno spazio di luce e speranza condivisa. La visione delle lanterne fluttuanti nel cielo ha idealmente unito la comunità mugnanese in un abbraccio spirituale, rinsaldando la devozione a Santa Filomena, da secoli invocata come potente interceditrice. Prima dell’inizio della manifestazione, una corona di fiori è stata deposta sulla tomba di Don Francesco De Lucia, il sacerdote che nel 1805 portò a Mugnano il corpo santo della giovane martire, avviando un culto che continua ancora oggi con immutata intensità. A chiudere la serata, un buffet di dolci offerto dal comitato organizzatore ha regalato un momento di convivialità e condivisione, suggellando una giornata ricca di emozione, spiritualità e comunità. Nonostante qualche minaccia di pioggia, l’evento si è svolto regolarmente, confermandosi anche in questa decima edizione come uno degli appuntamenti più attesi e sentiti del calendario religioso e popolare di Mugnano del Cardinale. “Una Lanterna per un Desiderio” non è solo una tradizione, ma un simbolo vivo di fede, storia e speranza, che guarda al cielo senza mai dimenticare le proprie radici.

