MAMMA NOLA, in programma per domenica 27 maggio 2018.

MAMMA NOLA, in programma per domenica 27 maggio 2018.

La “Festa dei Gigli” di Nola (NA) è stata inserita dal 2013 nel Patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco che include oltre 500 feste popolari distribuite nell’intera Europa. Migliaia sono le persone che accorrono a Nola (NA), la domenica successiva al 22 giugno, per celebrare le gesta di San Paolino, Vescovo della città, al quale è dedicato l’evento.

Protagonisti, al di là del Patrono, sono i Gigli, obelischi danzanti di oltre venticinque metri sostenuti da un gruppo di “cullatori” sottostanti.

Per i nolani la Festa dei Gigli rappresenta un momento di esaltazione popolare che conferma, ogni anno, la devozione secolare nei confronti di San Paolino.

Una tradizione che rende omaggio al patrono San Paolino, vescovo della cittadina nel quinto secolo dopo Cristo: la storia lo vide accolto da una pioggia di gigli (fiori) al suo ritorno a Nola dopo vent’anni di prigionia, sofferti per aver barattato la propria libertà per quella di alcuni concittadini, ridotti in schiavitù dall’esercito di Alarico. Da qui i moderni gigli, otto macchine gigantesche, alte 25 metri e portate a spalla dalle cosiddette “paranze”, formate ciascuna da 120 uomini. Oggi quei fiori sono sostituiti dagli obelischi di legno decorati in cartapesta. Dei veri e propri giganti che sfilano lungo le vie di Nola in una danza scenografica di altissimo impatto.

  DOCUMENTARIO MULTIMEDIALE

La frenesia, per chi è nato in questa città, è un sentimento palpabile ed imprescindibile a giugno. Ancor più, dopo il sigillo Unesco, la frenesia si trasforma in spettacolarità per i tantissimi turisti che in occasione della festa fanno tappa a Nola (NA).

Costoro rimangono stupiti dalla forza, che si dipana di spalla in spalla e stringe i denti in una morsa di fede, per sollevare un peso pari a 40 quintali.

Turisti spesso ignari e quindi pronti a percorrere i vicoletti che segnano il percorso storico della ballata e, continuamente, travolti dalla fiumana festante a seguito di ogni giglio. Arrivano da tutto il mondo per ammirare la “sana” competizione delle paranze sincronizzate in ogni singolo movimento per rendere lo spettacolo senza precedenti.

Alle migliaia di partecipanti ed amanti della festa – dichiara Carlo Fiumicino, ideatore e promotore di MAMMA NOLA, – intendo proporre un DOCUMENTARIO che contenga i tratti salienti della festa per renderli partecipi ed immergerli nel nostro patrimonio culturale. Un docufilm che è stato realizzato attraverso immagini ed interviste esclusive ai protagonisti della festa, accompagnate da travolgenti musicalità.

Questo progetto ha come titolo “MAMMA NOLA”, e sarà presentato Domenica 27 Maggio 2018, ore 19.30, presso Chiesa SS. Apostoli – Nola (NA) in vista della Festa dei Gigli.

MAMMA NOLA non è un film dalle trame fiabesche. Bensì, una storia reale e suggestiva che si ripete a Nola (NA), immutata nei secoli, la prima domenica di ogni anno, successiva al 22 giugno.

Il progetto “MAMMA NOLA” sarà completamente finanziato dal sottoscritto che, animato da smisurata passione per la sua amata città natale e le sue tradizioni, vuole dar vita ad un’enciclopedia multimediale per lasciare traccia, negli anni, della festa millenaria.

La regia, il montaggio e la raccolta delle colonne sonore (canzoni della Festa dei Gigli di Nola) sono state affidate a Paolino Di Sauro, giovane nolano che nutre la passione per la fotografia, la cinematografia e la festa stessa.

Prosegue – Carlo Fiumicino – mi piace pensare a questo documentario come una fotografia che immortala l’anima di ogni nolano. Uno scatto, in cui tutti i protagonisti della festa, si presentano con autenticità offrendo un’intima e profonda testimonianza di fede.

 

MAMMA NOLA, in programma per domenica 27 maggio 2018.