Gli attacchi dei terroristi dell’Isis a Parigi, devono allarmare l’Italia e l’Europa. De Lieto (Li.Si.Po.), le chiacchiere non servono.

Gli attacchi dei terroristi dell’Isis a Parigi,  devono allarmare l’Italia e l’Europa. De Lieto (Li.Si.Po.), le chiacchiere non servono.

Le decina di morti  provocati dall’Isis a  Parigi,  provocate da  criminali dell’Isis  che sparando all’impazzata, hanno seminato sangue e terrore  in luoghi di aggregazione e ritrovo. Sparatorie in luoghi diversi, nella Capitale francese, indubbiamente coordinate  fra loro, evidenziano una organizzazione di carattere militare  ed una precisa strategia, posta in essere con l’arma del terrore. Il bilancio dell’attacco terroristico, di minuto in minuto, assume proporzioni sempre più vaste e forse solo nelle prossime ore, si avrà un quadro esatto della portata degli attacchi. Una cosa è emersa chiaramente ed è la follia e la ferocia  di questi terroristi – così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto – I fatti dimostrano che basta un  esiguo numero di esaltati, per mettere a ferro e fuoco, una città come Parigi. A giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), quello che è accaduto a Parigi, può accadere in Italia ed in Europa e in relazione a questa constatazione, il LI.SI.PO. – ha continuato de Lieto –  ritiene che non servono alti studi strategici, per capire che il nostro Paese  è a rischio terrorismo islamico  ed appare strano che il Ministro Alfano, annuncia, in queste ore, l’innalzamento del livelli di sicurezza: questo andava fatto da molto tempo, con il rafforzamento   dell’apparato  di   sicurezza, cioè dei servizi, delle Forze di Polizia, ecc. Forse era  ed è necessario, meno “buonismo”, meno politica  dell’accoglienza dalle “maniche larghe” e maggiore attenzione   ed iniziative per  tutelare il nostro Paese. Dopo episodi, come quello di Parigi il LI.SI.PO. – ha sottolineato de Lieto – si augura che non si ripetano manifestazioni di circostanza, inutili. E’ necessario rispondere con forza, determinazione e senza chiacchiere  all’azione degli esaltati. I terroristi si combattono nei loro covi  e qualsiasi forma di “garantismo” nei loro confronti, è profondamente sbagliata. Se necessario – ha concluso il Presidente del LI.SI.PO. – possono essere introdotte nel nostro ordinamento, norme specifiche  e stringenti, per contrastare, in qualsiasi modo ed ovunque, criminali senza remore e senza regole.