Ex Irisbus, irruzione all’Inps. ”Vogliamo i nostri soldi”. Tensione, poi l’intesa

Ex Irisbus, irruzione allInps. Vogliamo i nostri soldi. Tensione, poi lintesa

Irruzione con qualche momento di tensione; blitz di una delegazione di lavoratori e sindacalisti presso gli uffici della sede Inps di Avellino. Gli operai dell’Industria Italiana Autobus chiedono che venga liquidato il tfr, la parte a carico dell’istituto di previdenza, maturato negli anni in cui hanno lavorato per Irisbus, così come previsto dall’accordo che venne stipulato tra le parti.

Non solo, è stata avanzata anche la richiesta di ottenere un ulteriore anticipo di cassa integrazione, troppo pochi i fatti i 500 euro che attualmente le tute blu percepiscono. All’incontro presenti tutte le sigle sindacali tranne la Cisl.