E voi lo sapete perchè Catherine Spaak ha abbandonato “L’Isola dei Famosi”?

E voi lo sapete perchè Catherine Spaak ha abbandonato LIsola dei Famosi?

E’ stato uno dei casi che ha più fatto discutere il pubblico de l’Isola dei Famosi nella prima puntata, andata in onda lo scorso lunedì. Catherine Spaak, come già aveva avuto moto di far intendere in quella prima puntata mai andata in onda a causa del maltempo, ha abbandonato l’Isola ancor prima che il programma iniziasse, motivando questa sua decisione con lo spavento generato da quello spostamento in mare della scorsa settimana, che l’aveva letteralmente terrorizzata, anche se durante la prima puntata era stata negato.

Ma una motivazione possibile era subito emersa durante la stessa puntata, quando su Twitter comparve il manifesto di uno spettacolo teatrale delle prossime settimane in cui era prevista proprio la presenza della Spaak, il che faceva pensare che fosse già tutto organizzato.

Inoltre emergono particolari in merito a delle condizioni contrattuali alquanto bizzarre fissate dalla conduttrice e attrice: faceva credere che tutto potesse dipendere da una paura dei serpenti che la Spaak avesse palesato sin da subito, cosa prontamente smentita da un’amica dell’attrice, la quale ha affermato, intervistata, che Catherine di serpenti ne avesse visti tanti in vita sua.

Quello che sembra più ragionevole in realtà, oltre a dei rapporti con la troupe e i compagni di viaggio apparentemente non proprio ottimali, è proprio un insieme di clausole contrattuali che, se confermate, farebbero sorridere: “la dolce Caterina ha preteso che nel suo contratto fossero aggiunte due precise clausole. La prima che non sarebbe dovuta entrare in contatto con l’acqua e la seconda che non sarebbe mai e poi mai apparsa in costume”. Ora, ammesso che le due cose siano vere, è lecito chiedersi come possa essere possibile partecipare ad un reality come L’Isola dei famosi senza che queste due clausole lo rendano del tutto impossibile. Oppure, più semplicemente, l’accordo della Spaak era tacitamente indirizzato a far sì che la partecipazione non durasse più di una puntata, giusto per generare un po’ di scompiglio.