Conclusi a Mugnano del Cardinale i Festeggiamenti per il ritrovamento del Corpo di Santa Filomena. Inaugurata la nuova cappella dedicata alla Beata Paolina Maria Jaricot. VIDEO

Conclusi a Mugnano del Cardinale i Festeggiamenti per il ritrovamento del Corpo di Santa Filomena. Inaugurata la nuova cappella dedicata alla Beata Paolina Maria Jaricot. VIDEO

Conclusi a Mugnano del Cardinale i Festeggiamenti per il ritrovamento del Corpo di Santa Filomena. Inaugurata la nuova cappella dedicata alla Beata Paolina Maria Jaricot. VIDEOQuesta sera si sono conclusi a Mugnano del Cardinale i tre giorni di festeggiamenti dedicati al ritrovamento del corpo di Santa Filomena, avvenuto nelle catacombe di Priscilla il 25 maggio 1802. La storia di Santa Filomena è strettamente legata a quella di Don Francesco De Lucia, sacerdote della Diocesi di Nola, che, grazie alla mediazione di monsignor Bartolomeo De Cesare, Vescovo eletto di Potenza, ottenne il corpo della santa da monsignor Giacinto Ponzetti, custode delle sacre reliquie dei santi martiri e dei sacri cimiteri di Roma. Le reliquie, trasportate prima a Napoli e poi a Mugnano del Cardinale, vennero collocate nella cappella centrale a sinistra nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove rimasero come simbolo di fede e devozione.

Don De Lucia documentò i numerosi prodigi avvenuti in seguito alla traslazione delle reliquie di Santa Filomena nel suo scritto «Relazione storica della traslazione del sacro corpo di s. Filomena da Roma a Mugnano del Cardinale».

Durante la cerimonia di chiusura dei festeggiamenti, è stata inaugurata la nuova cappella dedicata alla Beata Paolina Maria Jaricot, una figura di grande importanza nella storia della fede cattolica. Paolina Jaricot, nata a Lione il 22 luglio 1799, è conosciuta per la sua dedizione missionaria e la fondazione dell’associazione della “Propagazione della Fede” nel 1822, approvata da Papa Pio VII l’anno successivo. Nonostante una vita segnata da gravi malattie e difficoltà, Paolina continuò la sua missione di fede, creando anche il “Rosario vivente” e le “Figlie di Maria”.

La vita di Paolina fu strettamente legata a quella di Santa Filomena. Malata di un grave problema cardiaco, Paolina decise di intraprendere un viaggio verso Mugnano, nonostante le sue condizioni di salute critiche, spinta da una profonda devozione. Durante il viaggio, attraversò Paray-le-Monial e Roma, sperimentando un momento di tregua nelle sue sofferenze grazie all’intercessione di Santa Filomena.

L’inaugurazione della cappella che contiene un’opera realizzata dal maestro Prisco De Vivo è stata un momento significativo, celebrato alla presenza di importanti personalità ecclesiastiche e civili, tra cui il rettore don Giuseppe Autorino, il sindaco Alessandro Napolitano, la dottoressa Antonia Solpietro, responsabile dei beni ecclesiastici della diocesi, e la giornalista Rosa Carillo Ambrosio, collaboratrice del Corriere del Mezzogiorno e dell’Osservatorio Romano. L’evento ha incluso anche un breve convegno moderato da Enzo Pecorelli.

La nuova cappella rappresenta un ulteriore tassello nella ricca storia di fede e devozione che caratterizza Mugnano del Cardinale, offrendo ai fedeli un luogo di preghiera e riflessione dedicato alla Beata Paolina Jaricot e alla sua straordinaria testimonianza di fede.

Ecco in allegato le interviste realizzate da Nunzia Pecorelli.