CML Vesuvio Cimitile, unione di forze per la sfida avvincente del volley locale

CML Vesuvio Cimitile, unione di forze per la sfida avvincente del volley locale

CIMITILE – Unione d’intenti e condivisione di valori fondamentali quali passione e sacrificio: sono questi gli elementi fondanti dell’incontro tra Polisportiva Cimitile e C.M.L. Vesuvio S.r.l. main sponsor della squadra di volley maschile che disputa il campionato nazionale di Serie B.

Due storie che parlano la stessa lingua, anche se in settori diversi, e che hanno fatto della valorizzazione del territorio uno dei propri elementi di punta.  L’avventura in B della CML Vesuvio Cimitile è appena agli inizi, ma è riuscita già a raccogliere intorno a sé la passione di chi guarda con curiosità a questa contemporanea “favola del volley”.

“Mi sono appassionato alla pallavolo perché rappresenta uno sport sano, pulito, privo del marcio che si vede in tante altre realtà sportive – le parole del dott. Giuseppe Cascone, patron della C.M.L. Vesuvio S.r.l., che ha sposato il progetto Cimitile – quella cimitilese è una società a cui non si può fare a meno di guardare con orgoglio. C’è passione e sacrificio, a partire dal Presidente Trinchese allo staff, fino ai tanti giovani che hanno sposato questa nobile causa. Una sfida importante e difficile, simile a quella tra ‘Davide’ e ‘Golia’. La classifica parla di un solo punto, ma dai parziali delle gare emerge come questa squadra abbia tenuto testa ai tanti più esperti rivali: una determinazione impressionante per una sfida avvincente di cui siamo fieri di fare parte”.

“Siamo contenti di questa nuova partnership – le parole del Pres. Giovanni Trinchese – soprattutto perché c’è una condivisione di valori importanti. Sarà ulteriore occasione per avvicinare le realtà del terzo settore alla bellezza del volley, alla storia che da anni portiamo avanti a testa alta. Abbiamo mostrato cose interessanti durante questo esordio in campionato; continueremo a lavorare per fare sempre meglio e per dare ulteriore impulso ad un amore lungo 40 anni”.