Calcio Serie C, 22a giornata. L’Avellino formato trasferta non sbaglia, Foggia battuto in rimonta

Calcio Serie C, 22a giornata. LAvellino formato trasferta non sbaglia, Foggia battuto in rimonta

di Redazione sportiva

L’Avellino si conferma macchina da guerra in trasferta, a Foggia arriva la quarta vittoria consecutiva in campo nemico, settimo risultato utile di fila. I rossoneri si illudono con il vantaggio di Millico, la rimonta è firmata Cionek-Gori-Ricciardi.

L’attaccante fiorentino rimpiazza lo squalificato Patierno, confermata la stessa formazione che ha pareggiato al Partenio Lombardi contro la Juve Stabia. Il Foggia schiera quattro nuovi arrivi, tra cui l’ex Santaniello. Al 3′ satanelli già avanti, Tonin assiste l’altro rinforzo del mercato invernale, Millico, che evita Tito e con una bella conclusione batte Ghidotti. La deviazione di Ricciardi non è ininfluente. I lupi reagiscono ma De Cristofaro non è preciso da ottima posizione e il pari viene solo rimandato, inframezzato da un tentativo di Marino, parato da Ghidotti. Al 13′ su corner di Tito, è Cionek a elevarsi e trafiggere Perina. Sgarbi potrebbe infierire ma è poco concreto. Ci pensa Gori al 27′, la sua staffilata vale l’1-2. Risultato ribaltato. L’ autore del vantaggio, ex del match, ci riprova dopo dieci giri di lancette, tiro a lato. Replica Santaniello, Ghidotti risponde presente.

Nella ripresa Varela sostituisce Armellino. Gli irpini ripartono forte, Sgarbi imbecca Gori che di testa non è preciso da posizione molto favorevole. Al 58′ ancora Sgarbi si mette in evidenza ma conclude sul portiere Perina dopo un’azione personale di Ricciardi. L’1-3 è nell’aria, l’asse Sgarbi-Ricciardi si inverte, il primo aziona il turbo e serve il secondo che è pronto di piatto destro a bucare Perina. L’Avellino è devastante ma non incrementa il bottino per un errore di Gori dopo un’iniziativa di Tito e Sgarbi. Quest’ultimo viene rilevato da D’Angelo. Foggia allo sbando, espulso Embalo per un’entrataccia su Palmiero. I lupi vanno ancora vicini al poker, Perina si oppone ad un colpo di testa di Cancellotti. Poi c’è l’avvicendamento Gori-Marconi. Dopo i 6′ di recupero l’Avellino espugna lo “Zaccheria”, secondo posto a 3 punti dalla Juve Stabia che oggi affronterà il Giugliano in casa