Calcio. Nola 1925: vittoria ad Altamura, salvezza ipotecata

Calcio. Nola 1925: vittoria ad Altamura, salvezza ipotecata

Il Nola questa volta non sbaglia. Ad Altamura arriva la vittoria che in pratica certifica la salvezza per i nolani, visti i risultati odierni e i prossimi scontri diretti tra le altre concorrenti. Contro il Team Altamura finisce 2-0, in classifica i bianconeri salgono a 48.

Nella prima frazione di gara le due squadre si studiano ma non vanno mai vicine alla rete, da segnalare solo una conclusione in acrobazia di DI Dato, bella da vedere ma facile preda per Spina. Il secondo tempo è molto più pimpante e il Nola dimostra subito di voler vincere. Sale in cattedra D’Angelo che comincia a creare scompiglio in area di rigore. Da una sua sortita arriva il gol del vantaggio: serpentina in area di rigore, la palla arriva tra i piedi di Caliendo che deve concludere il più facile dei tap-in. L’Altamura sembra subire il colpo e non riesce a reagire. A 3′ dal termine il Nola la chiude con Staiano che, ancora una volta grazie a D’Angelo, si ritrova da solo a porta vuota e segna il suo primo gol in bianconero. Dopo 6′ di recupero il signor Arnaut fischia il triplice fischio. Tre punti d’oro per il Nola e salvezza in ghiaccio.

DICHIARAZIONI “E’ stata una gara giocata molto bene dal punto di vista agonistico e tattico – ha dichiarato il mister Antonio Marino, che oggi sostituiva mister Condemi squalificato – Obiettivo raggiunto, un lavoro eccezionale dei ragazzi e di tutti noi dello staff che ogni giorno ci confrontiamo e lavoriamo”.

“Il calcio dà e toglie, la scorsa gara ho sbagliato un gol facile, ora ho segnato – ha affermato Giuseppe Staiano – Un’emozione forte, dedico questo gol a mio padre che è alle prese con delle cure e che aveva previsto questo gol”.

“E’ stato bellissimo segnare il gol che poi ci ha aperto le porte della partita – ha detto Dario Caliendo – Dedico questo gol a tutte le mamme, le nonne e ad una nonna in particolare che ci segue con molto affetto, nonna Flora”.

“Ho sempre creduto in questi ragazzi – ha affermato il direttore generale Gianni Fabozzo – Lo dissi a Sorrento, quando perdemmo malamente, ci misi la faccia. Ora che l’obiettivo è arrivato è giusto sottolineare la forza di questo gruppo e di questa società”.