CALCIO SERIE B. Ennesima delusione, Cutolo punge e i play off si allontanano. Avellino – Virtus Entella 1-1

CALCIO SERIE B. Ennesima delusione, Cutolo punge e i play off si allontanano. Avellino – Virtus Entella 1 1

Avellino (4-3-1-2) Frattali; Pisacane, Ely, Chiosa, Bittante; Arini, Kone (38’st Comi), Zito (21’ st D’Angelo); Sbaffo; Trotta, Mokulu ( 7’st Castaldo). A disp: Gomis, Fabbro, Visconti, Vergara, Angeli, Almici. All. Rastelli.

Virtus Entella (4-3-3) Paroni; Belli, Russo, Ligi, Iacoponi, Volpe, Battocchio (17’ st Botta), Costa Ferreira (30’ st Staiti); Cutolo (38’ st Mazzarani), Sforzini, Masucci. A disp: Coser, Cecchini, Di Tacchio, Troiano, Cesar, Lanini. All. Aglietti.

Arbitro: Saia di Palermo

Guardalinee: Bolano di Livorno e D’Apice di Parma

Quarto uomo: Mastrodonato di Molfetta

Reti: 26’pt Pisacane (A), 23’ st Cutolo (V.E.).

Ammoniti: Mokulu, Zito, Masucci,Arini, Volpe, Castaldo.

Espulsi: nessuno

Recupero: 5’ st

Un’altra mazzata per i lupi, anche la squadra di Aglietti esce indenne dal Partenio Lombardi. Monta la rabbia in casa irpina. Squadra spenta, poche energie , poca lucidità, ci vuole ben altro per ragggiungere i play off. Gli ospiti con ordine e con le ripartenze hanno tenuto a bada il team di Rastelli, Cutolo ha pescato il jolly, gentilmente concesso. Si scende in classifica, come invertire la rotta?

Si comincia, la Curva srotola uno striscione eloquente: “Sei finali da disputare, un sogno da realizzare! Prima uomini, poi calciatori”. I liguri timidamente ci provano con un tiro alto di Costa Ferreira. L’asse Cutolo – Belli prende l’iniziativa, ma al 6’ Bittante con un cross insidioso chiama Paroni alla deviazione non proprio agevole. L’ex Livorno scarica un tiro fiacco tra le braccia di Frattali, un po’ meglio fa Trotta, Paroni è attento. La boa Mokulu fa a sportellate, sempre sulla fascia sinistra irpina si registrano le offensive avversarie, Cutolo è un furetto ma la difesa sbroglia. Fortunato Sforzini quando un rimpallo lo favorisce in area biancoverde e la palla viene deviata da Ely in angolo, sugli sviluppi del quale ancora Nando di testa manda fuori. La prorompenza di Mokulu frutta una sgroppata e cross, Sbaffo colpisce malamente. Al 26’ giunge tanto inaspettato quanto gradito il vantaggio dei lupi: parabola di Sbaffo, Paroni sembra in vantaggio ma un grande Pisacane si inserisce di testa ed è 1-0. Esplode il Partenio Lombardi! I lupi insistono, la Virtus accusa un po’ il colpo e Zito al 32’ sgancia una bomba di poco alta. Corre un brivido lungo la schiena dei tifosi di casa quando Masucci sulla destra serve Sforzini, è Costa Ferreira però a inzuccare la sfera che fa la barba al palo. Fine frazione ancora con l’ex Bastia  che si fa sentire in area ligure, la sua conclusione è deviata. Sbaffo e Trotta  invece si incartano, ripartenza Entella e Zito costretto al giallo. Fa decisamente peggio il baianese Masucci che falcia Sbaffo da dietro, Saia si limita all’ammonizione. Tutti a bere un the caldo.

La ripresa comincia con un altro giallo, Arini se lo vede sventolare in faccia. La prima occasione degna di nota vede Zito protagonista, punizione di poco sopra la traversa. Acciaccato Mokulu, deve uscire, lo rimpiazza Castaldo. Cala il ritmo, i lupi iniziano ad amministrare, la testimonianza ne è il cambio Zito – D’Angelo e puntualmente giunge il pari: ripartenza avversaria, la difesa non si oppone come dovrebbe e il missile in diagonale di Cutolo fulmina Frattali. Tutto da rifare. Con la forza della disperazione l’Avellino ci prova, Arini dalla distanza trova una beffarda deviazione, palla a lato, replica Trotta al 32’ che la sfiora solo di testa da buona posizione. I liguri si chiudono a riccio, difficile fare breccia. Mossa e contromossa Aglietti – Rastelli, Comi e Mazzarani in campo. Confuso e poco incisivo il team irpino, l’Entella va a nozze. Ci vorrebbe la giocata del singolo. Trotta si sbatte, 5’ di recupero. Ad essere pericolosi però sono gli ospiti, nelle praterie altra ripartenza e Frattali si tuffa per deviare un diagonale velenoso di Staiti. Come se non bastasse, giallo a Castaldo, anche lui diffidato. Finisce tra i fischi, lupi in ribasso.

Lucio Ianniciello