Basta poltrone e false promesse. Alaia scuote l’ Irpinia: astensionismo contro i politici di turno

Basta poltrone e false promesse. Alaia scuote l Irpinia: astensionismo contro i politici di turno

Una presa di posizione destinata a far discutere e a far saltare dalle sedie molti politici di turno. L’ex sindaco di Sperone per due mandati, dottor Salvatore Alaia, rompe gli schemi e lancia un appello forte ai cittadini del Baianese e dell’intera Irpinia, chiamati a esprimersi in occasione delle prossime elezioni regionali in Campania.

Il suo fronte del dissenso è quello dell’astensionismo, considerato comportamento legittimo del cittadino alla luce delle leggi n. 276 e 277 del 4 agosto 1993, che hanno ridefinito il voto come diritto e non più come dovere. Un’arma civile, secondo Alaia, contro una politica sempre più preoccupata di “spartirsi le poltrone” e sempre meno attenta ai bisogni reali del territorio.

“Politici attivi solo a ridosso delle elezioni”

Alla base del dissenso di Alaia c’è la consapevolezza che i cittadini vengono attenzionati soltanto alla vigilia delle consultazioni, salvo poi essere dimenticati per il resto del tempo. “La vera essenza del politico – sottolinea – è quella di lottare costantemente per garantire una vita dignitosa ai cittadini. Invece in questi giorni si parla e si parlerà solo di candidature e di poltrone, continuando imperterriti nel loro disegno politico”.

Un atto di accusa durissimo che fotografa la distanza crescente tra istituzioni e cittadini, soprattutto in territori come il Baianese e più in generale l’Irpinia, dove emergono quotidianamente emergenze su sanità, trasporti, servizi sociali, tutela dell’ambiente e beni primari come l’acqua.

“È ora di dire basta”

Secondo Alaia, le regionali rappresentano l’occasione per gridare il proprio dissenso e rivendicare il rispetto dei diritti basilari. Da qui l’invito chiaro e diretto ai cittadini: non abbassare la testa davanti al politico di turno che, con la solita faccia tosta, tornerà a chiedere voti promettendo mari e monti.

“È arrivato il momento di dire basta. Vogliamo risposte concrete e non false promesse come in passato. Mi affido alla vostra coscienza – afferma Alaia – e nell’eventualità che decidiate di recarvi alle urne, vi raccomando di esprimervi con scheda bianca o nulla. Solo così questi politici riceveranno una lezione di vita”.

Un messaggio forte, destinato a spaccare il dibattito politico e a far emergere con ancora più forza il malessere diffuso in un territorio che chiede risposte e dignità.