Basket Serie B girone D, 9a giornata. La Scandone perde a Nardo’ 73-64 senza sfigurare, De Gennaro: “Abbiamo lottato ma iniziamo sempre soft”.

Basket Serie B girone D, 9a giornata. La Scandone perde a Nardo 73 64 senza sfigurare, De Gennaro: Abbiamo lottato ma iniziamo sempre soft.

di Redazione sportiva

La Scandone cade a Nardò per 73-64, sesta sconfitta consecutiva ma i progressi visti a Sant’Antimo vengono confermati. Era una gara proibitiva contro la terza forza del campionato, la Scandone non ne esce malconcia. Il primo quarto si chiude sul 25-18, frazione col maggior scarto. Ancora da limare per De Gennaro le partenze contratte, gli altri tre quarti sono stati equilibrati (17-16, 15-15, 16-15). Alla fine del primo tempo Scandone indietro di 9 (43-34). Nell’ ultimo quarto i neretini allungavano fino a +15, finiva 73-64. In evidenza tra le fila della Frata Zampolli con 19 punti e Coviello con 14 rimbalzi. In quest’ultima statistica gli irpini soccombono 35-25 nel conto totale ma hanno la meglio negli assist (17-12). Con tale sconfitta Avellino rimane ultima in classifica a 2 punti con Cassino e Scauri, anche oggi perdenti. Nardò guarda dal basso solo Salerno e Palestrina che guidano a 16 punti contro i 14 dei salentini.

Le parole di coach De Gennaro

“Secondo me, si tratta di una delle migliori partite che abbiamo giocato quest’anno. Voglio vedere ancora una volta il bicchiere mezzo pieno, perché, al di là dei doverosi complimenti agli avversari, credo comunque che abbiamo disputato una partita in cui sono riuscito a far ruotare tutti e, quindi, tutti hanno messo piede in campo e hanno dato il loro contributo. Ancora una volta pecchiamo di qualche ingenuità, qualche uno contro uno di troppo subìto, qualche tiro aperto sbagliato. In compenso abbiamo aumentato le percentuali nel tiro libero, tirando per la prima volta col 70%, però ancora tiriamo col 18% da 3 e, quindi, questo è un dato su cui devo continuare a lavorare in palestra, per cercare di dare stabilità anche su questo fondamentale. Sinceramente non posso dire niente ai miei, che hanno lottato dal primo all’ultimo minuto. Ancora una volta credo si tratti di un problema mentale, perché non riesco a trovare un’altra spiegazione: iniziamo sempre soft e poi dobbiamo rincorrere sempre e cresciamo in partita. Dobbiamo soltanto continuare a lavorare e stare tranquilli. Ora ci aspetta una settimana importante di preparazione, perché dobbiamo preparare 3 partite in cui dobbiamo assolutamente cercare di strappare quanti più punti è possibile, per smuovere la classifica, quindi dobbiamo lavorare duramente in vista di questo trittico di partite. Consapevoli dei miglioramenti, ma consapevoli anche del fatto che dobbiamo ancora crescere da tutti e due i lati del campo”.