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Speciale testimonial, l’artistico calendario che racconta il Cantico della Creature, inno all’universale bene comune nella visione pensante che permea e scandisce Laudato sì, l’ Enciclica di Papa Francesco, pubblicata nel giugno del 2015
di Gianni Amodeo – Foto di Bruno Esposito
E’ comunitario e spirituale, inteso nella linea d’orizzonte più estesa possibile, il … viaggio che si compie sotto tutte le latitudini, da un capo all’altro del mondo, con l’incipit che si rinnova nella metodica puntualità nelle scansioni del classico cronografo svizzero super-tecnologico, per connotarsi e ravvivarsi nella multiforme varietà dei costumi culturali e nella polifonia delle tradizioni popolari, rendendo nelle forme più seducenti possibili il bene augurale e caldo saluto al passaggio delle simboliche consegne di anno in anno.
E’ l’incipit, che- nella caratura dei contenuti e nei profili estetizzanti-, per le comunità dell’Unione intercomunale della Valle dell’Alto Clanio coincide e vive dal 2007, in ammirevole e pregiata continuità editoriale, con la presentazione dell’artistico e sempre più atteso Calendario dell’anno che … sarà, confezionato in eccellente grafica con le belle pagine patinate in bianco, su cui signoreggiano le plastiche illustrazioni pittoriche di Alessia nello stilizzato e vivido linguaggio– naif che ne costituisce la cifra identificativa. Una griffe marcata di candida e nitida spontaneità, quale le è stata resa possibile di atteggiare ed effondere in singolare originalità espressiva in tante sue … creazioni, dagli anni della prima fanciullezza fino agli albori dell’adolescenza, prima che fosse aggredita e sopraffatta da un male ribelle ad ogni cura della scienza medica. Era il 29 aprile del 2010…ed aveva sedici anni.
Un arco di esistenza breve per Alessia, trascorso con fervida e spigliata pienezza di slanci d’amore verso la vita, tutte le forme viventi, la natura ed attraversato, al contempo, dalla brillante formazione culturale con l’approdo all’acquisizione del diploma di Maestra d’ Arte nel prestigioso e rinomato Istituto Paolo Anania De Luca, ad Avellino, fucina e laboratorio di creazioni e cultura estetica di alto profilo. Una brevità esistenziale, quella vissuta da Alessia, che si dissolve e stempera, in contrappunto, nel rapportarsi con una produzione di opere e testi ben considerevole, essenzialmente variegata per vena creativa e contenutistica sul piano artistico, versante pittorico e grafico, e su quello letterario, versante poetico e narrativo con racconti brevi, inframmezzato da qualche aforismo.
E’ un corposo e straordinario patrimonio, in cui si riverberano e vibrano i palpiti dell’afflato creativo e geniale di Alessia, di cui uno pregevole filone si dirama e splende di luce propria nei Calendari di Alessia. E quello del 2026 in dirittura d’arrivo, è il diciannovesimo della magnifica sequenza. Una serie aurea sotto tutti i profili, tra cui hanno rilievo assoluto, per l’eccellente caratura cognitiva, le illustrazioni che connotano i Calendari tematici, da quello di Abba che in lingua ebraica ed aramaica significa padre – ispirato da episodi della Bibbia-, a quello dello Zoo di Alessia– rappresentativo dell’amore e del rispetto che l’autrice ha sempre avuto verso gli animali-; con sigillo finale impresso da quello del Mytos– incentrato su episodi della mitologia greca classica. Una serie, la cui prima edizione del 2007 fu accolta e salutata da significativi consensi e plausi, con tante piccole donazioni economiche, espressione di civico volontariato solidale, devolute all’ Associazione del Gaslini– Artuceba, che sostiene la ricerca scientifica per la terapia e il contrasto ai tumori cerebrali pediatrici.
Un tratto, quello della solidarietà in nome di Alessia, in cui s’innesta in prosecuzione attiva il ricavato di altre generose donazioni, destinate a finanziare l’attuazione di un progetto di ricerca genetica dell’Unità ospedaliera Neuro–chirurgica dell’Istituto Gaslini, a Genova. Un atto, che nel 2011 segnò non solo la costituzione dell‘ Associazione La Piccola cometa – con la metaforica e simbolica intitolazione dedicata ad Alessia, voluta dai genitori Saverio Bellofatto e Carmen Masi -, ma anche la pubblicazione del libro intitolato Il Cantico delle Creature, con le illustrazioni pittoriche di omaggio a Francesco d’Assisi, che Alessia aveva già creato e composto nel 2006, ad appena dieci anni d’età. Una pubblicazione, che rappresentò la realizzazione … del classico sogno nel cassetto, tanto caro ad Alessia, con la connotazione di autentico capolavoro editoriale, grazie alla fine sensibilità di Salvatore Mattozzi, illustratore per antonomasia ed autore di testi di alto gradimento, a cui venne affidato l’incarico dell’operazione culturale. Un capolavoro editoriale, pubblicato per il Calendario del 2011, con la lettura dei versi del Cantico, fatta da Nando Gazzolo, in coinvolgente ed emozionante dizione di chiara e limpida tonalità all’italiana autentica .
Laudato sì e il Calendario di Alessia, 2026 – La presentazione alla comunità scolastica
Un’atmosfera distinta e diversa da quella del 2011, è quella che si annuncia e si vive verso il … nuovo anno. Ed il Calendario di Alessia, versione 2026, ne ha l’impronta nitida e rinnovata, nello stesso tempo, tenendo presente gli avvenimenti che hanno caratterizzato – e caratterizzano e per il futuro immediato non si prospettano rilevanti inversioni di trend-, la vita dell’umanità in questi anni, dalla pandemia del Covid–19 ai progressivi cambiamenti climatici, lasciando da parte il terrificante capitolo–guerre, con oltre cinquanta conflitti in atto, secondo dati statistici … in aggiornamento. E’ l’impronta che si ispira al messaggio ideale di Francesco d’ Assisi e del Cantico delle Creature, dischiudendosi ai valori della speranza e dell’amore per la vita.
E’ il Calendario di Laudato sì, salviamo la nostra casa comune, pubblicato per le Edizioni della Pro Loco cittadina, e presentato in articolata ed incisiva prospettiva alla comunità scolastica dell’ Istituto comprensivo Giovanni XXIII – Giuseppe Parini, nell’Auditorium di via Luigi Napolitano. Ed è, in sostanza, il Calendario, in cui sono riprodotte per intero e fedelmente le illustrazioni che s’incontrano ne Il Cantico della Creature, impaginato e composto da Salvatore Mattozzi, con gli ancoraggi saldi al primato della trascendenza cristiana e della visione spirituale dei Vangeli, così come si dispiegano nell’Enciclica Laudato sì, diffusa da Papa Francesco nel giugno del 2015. Una presentazione, filtrata dalla proiezione- video del Cantico, con la voce di Nando Gazzolo, introdotta dagli interventi del professore Pasquale Napolitano, dirigente dell’Istituto con plessi operativi a Baiano e Sperone, e della dott.ssa Mariella Del Basso, presidente della Pro Loco. Interventi, che evidenziavano non solo l’importanza delle responsabilità che interpellano ed impegnano ragazze e ragazzi nel rispetto e nella dedizione verso i beni comuni e naturali, ma anche e soprattutto il ruolo di operoso impegno che spetta alle nuove generazioni e alla scuola per la società e la sua crescita civile.
Interessanti i percorsi tratteggiati da Paola Miele, fine e incisiva poetessa, nel sottolineare, con semplicità di linguaggio, i contenuti dei cinque capitoli, che scandiscono l’Enciclica Laudato sì, per marcare le ragioni dell’amore verso la natura e tutte le entità che l’animano. Un appello alla sobrietà, che ha valore liberante – affermava Miele-, esortando l’intera umanità a vivere la bontà e l’onestà, valori assoluti. Di singolare profilo, erano le riflessioni di don Fiorelmo Cennamo, parroco della comunità parrocchiale di Santo Stefano, focalizzando le composizioni poetiche di Alessia. Una lettura, con rivisitazione dei temi salienti dei versi, oltre che dei racconti brevi e degli aforismi, per rappresentarne gli aspetti d’intensità religiosa e spirituale. Un aspetto della personalità dell’autrice, per fissare in pieno il senso del retaggio che ha lasciato.
Il suggello della presentazione era affidato al dialogo-interviste, che il professore Giovanni De Feo,docente dell’ Università di Salerno, sviluppava con ragazze e ragazzi anche in lingua inglese, illustrando il metodo Greenpoli. Un metodo, di cui cui De Feo ha definito l’ideazione e l’applicazione, in termini didattico- formativi e di cultura ecologica, sui versanti della raccolta differenziata con le modalità di uso, ri–uso e ri–ciclo, con cui si rispetta l’ambiente e si salva la natura. Modalità che sul territorio dell’ Unione intercomunale dell’Alto Clanio. Ed è semplice normalità, nulla di … più.
E, per … concludere, noterella di servizio. Il Calendario Laudato sì – Alessia 2026, contrassegnato da logo Frate Sole, Grande generatore in assoluto di vita e di energia, si può acquistare nella sede della Pro Loco – in Corso Garibaldi – che ne ha curato la pubblicazione, con l’inserimento nelle catalogo delle proprie edizioni. L’acquisto è abbinato all’estrazione in sorteggio del Cesto gastronomico che contiene tutte le tipologie delle colturali e tradizioni gastronomiche del territorio dell’ Unione intercomunale dell’ Alto Clanio; tipologie e tradizioni, raccontate nelle plaquettes composte dal compianto Pio Stefanelli, gratificato, con pieno merito, dei riconoscimenti premiali nella seconda e terza edizione della kermesse itinerante dei Mai d’ Argento, a Mugnano del Cardinale e nella sua Sperone.





