BAIANO. I rappresentanti della Lega del Filo d’oro ospiti dell’istituto “Giovanni XXIII”. Video

BAIANO.  I rappresentanti della Lega del Filo doro ospiti dellistituto Giovanni XXIII. Video

Ospiti stamattina dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” i responsabili dell’organizzazione della Lega del Filo d’oro di Osimo che si occupa delle persone pluriminorate e dei sordo ciechi, presenti l’operatore Cozzolino e la dottoressa Mosca assistente sociale, che insieme a due persone sordo cieche, quali il dottore Russo di Cercola e l’avvocato Stefano Ciccarelli di Castel Volturno, chiaramente come interlocutori gli alunni delle prime classi della scuola secondaria di primo grado sia di Baiano che di Sperone.  Quello di oggi è il primo di due appuntamenti dal titolo “Chi ignora esclude”, e sulla scorta che il piano triennale dell’offerta formativa si arricchisce anche della referenza alla solidarietà, presente anche la docente referente la signora De Candidis , si è cercato di mettere a contatto con la disabilità plurima le giovani leve affinchè come diceva don Lorenzo Milani: “chi ben conosce l’altro ne apprezza le diversità, e conoscendolo e non ignorandolo lo possa accettare, accogliere, con lui possa solidarizzare, con lui possa creare le condizioni di un mondo migliore”. Il prof. Antonio Russo e l’avvocato Stefano Ciccarelli hanno esposto la figura di Sabina Santilli, un abruzzese nata 100 annifa che attraverso la sua disabilità acquisita per essere diventata una persona sordo cieca ebbe motivo nel 1974 di procedere alla creazione del Filo d’oro che ha la sua sede centrale ad Osimo nelle Marche. Presente anche il sindaco di Baiano Enrico Montanaro che ha ascoltato con attenzione e partecipato all’incontro, assente seppure invitato il sindaco di Sperone Marco Santo Alaia. Un incontro di grosso contributo che è servito a gettare le basi per un secondo appuntamento che si terrà il 19 febbraio del 2018, quanto all’interno dello stesso tema, “Chi ignora esclude”, saranno ospiti dell’istituto comprensivo baianese “Giovanni XXIII”, le organizzazioni che si occupano dell’integrazione degli alunni non vedenti della scuola, dell’università e del lavoro e anche con la presenza di una esperta della lingua dei segni.