AVELLINO. Nargi elogia l’associazione Marinai d’Italia di Avellino: «Modello di impegno e dedizione senza età»

AVELLINO. Nargi elogia l’associazione Marinai d’Italia di Avellino: «Modello di impegno e dedizione senza età»

Avellino, 17 marzo 2023 – Il Comune di Avellino al fianco dell’Associazione nazionale marinai d’Italia, che oggi ha celebrato il precetto pasquale nella Basilica di San Michele Arcangelo, a Monte Sant’Angelo. In considerazione dell’impegno costante dell’associazione, giunta ormai al cinquantunesimo anno di attività, e del modello di dedizione che rappresenta, la vicesindaco di Avellino, Laura Nargi, ha consegnato il suo messaggio di vicinanza al presidente Giuseppe Bocchino. «L’Associazione nazionale Marinai d’Italia di Avellino rappresenta un positivo modello di impegno per il nostro Paese e per la nostra comunità. Un impegno che non ha età, che va trasmesso ai nostri giovani, ma che può e deve durare tutta la vita, anche dopo il congedo. – evidenzia Nargi – Un esempio di cui oggi c’è assoluto bisogno e che vale, come testimonia il luogo che avete scelto oggi per celebrare il precetto pasquale, tanto nei territori di mare quanto nelle aree montane. Come la nostra Irpinia, che ha dato i natali a tanti giovani marinai che hanno sacrificato la loro vita per il loro Paese e restituito lustro alla propria terra con tante medaglie d’oro, d’argento e di bronzo». Nel giorno in cui ricorre l’anniversario dell’Unità d’Italia, in un frangente internazionale segnato da diversi conflitti, l’esponente della giunta comunale sottolinea ancora: «Iniziative come questa servono anche per esprimere tutta la nostra e la vostra vicinanza a chi, in questo momento, rischia la vita per noi, come la nave italiana “Caio Duilio”, nel Mar Rosso, per difendere la libertà di navigazione e delle rotte commerciali. Un impegno, quello dei nostri marinai e della vostra associazione, a costante difesa della nostra comunità, affinchè, come recita la vostra splendida “Preghiera del marinaio”, “per sempre la cingano in difesa petti di ferro”». – conclude Nargi –