In mattinata si è svolto a Napoli presso la sede dell’Istituto Tecnico Economico Statale “F. Galiani” un importante convegno dal titolo “Operatore Culturale, una nuova figura professionale”. L’evento è stato organizzato con l’obiettivo di discutere sull’importanza di creare nuove figure professionali in ambito culturale e di approfondire la conoscenza dell’immenso patrimonio culturale campano. Sono stati coinvolti studiosi e operatori del settore impegnati nella valorizzazione della cultura e dell’arte enogastronomica. In un’aula magna gremita ha aperto i lavori il dirigente scolastico, Dott. Marco Ugliano che ha ringraziato l’intera comunità avellana per la propria presenza istituzionale, sottolineando il percorso di crescita di Avella che finalmente sta conquistando il ruolo che gli compete in ambito culturale. Il sindaco di Avella Domenico Biancardi, parso visibilmente emozionato, ha ringraziato i relatori e lo storico Istituto Scolastico per il gradito invito. “La crescita di Avella passa attraverso un’opera di approfondimento culturale e di idee progettuali finalizzate a creare una sinergia con le grandi realtà come Napoli, Pompei ed Ercolano. Con l’aiuto dei giovani adeguatamente preparati saremo in grado di fornire un’offerta culturale decisamente invidiabile”. A seguire l’intervento dell’Avv. Antonio Larizza, Presidente della Fondazione Avella città d’arte, che ha elogiato l’iniziativa ritenendola di notevole rilevanza culturale, soprattutto perché finalizzata all’approfondimento della conoscenza della propria identità territoriale. “Consapevole degli enormi progressi sociali e culturali della propria città, si è dichiarato non più sorpreso dall’attenzione mediatica che sta suscitando Avella in ambito regionale e nazionale. L’opera della Fondazione, che esula da ogni logica perversa della politica faziosa ed inconsistente, sta determinando una crescita sociale fondamentale per le nuove generazioni. Per questo bisogna insistere sulla necessità di infondere nei ragazzi ogni forma di conoscenza storica, artistica e culturale, perché saranno le forze propulsive del futuro. A seguire l’intervento dell’Ass. Santa Cerbone che ha ringraziato la platea invitandola a visitare Avella e a goderne delle immense bellezze, anche sotto il profilo enogastronomico. Infine la guida turista avellana, Dott.ssa Francesca Grassi, ha deliziato il pubblico con una relazione tecnica sull’enorme patrimonio culturale di Avella spiegando le prerogative fondamentali a cui bisogna assolvere come operatori culturali e turistici.