AVELLA. Cacace ribatte alla Carpentiero. “Cara presidente… la invito a rivedere le dirette del Consiglio”

AVELLA. Cacace ribatte alla Carpentiero. Cara presidente... la invito a rivedere le dirette del Consiglio

Grande soddisfazione da parte del gruppo Consiliare di opposizione “Cambia Avella” per la replica della Presidente. “Ebbene nelle parole della Presidente tutta la verità e soprattutto la totale conferma delle nostre esortazioni. Il tutto è nato da una richiesta di assunzione di responsabilità da parte dei soggetti interessati dei ruoli ricoperti. Il Presidente del Consiglio non deve avere capacità di ascolto in sede Consiliare, bensì autorità e potere decisionale di affidare da parola, di toglierla e di decidere in merito all’andamento del Consiglio fatti che non sono mai concretizzati in questo anno in cui il Consiglio ha avuto una direzione Sindacale. A tal proposito non crediamo di aver partecipato a qualche altro Consiglio. Piuttosto invito tutti soprattutto la Presidente a rivedere con imparzialità ed oggettività le dirette del Consiglio. Poi ci dispiace molto che oggi la stessa Presidente porti avanti attraverso la sua replica quella che è ormai la scusa più comoda e banale ossia la nostra sterile e non propositiva opposizione. Basta cara Presidente. Le ricordo che in sede di Conferenza dei Capi Gruppo abbiamo avanzato varie richieste e proposte. Abbiamo chiesto la istituzione di una Commissione temporanea sulla scuola in cui discutere delle problematiche legate all’armamento scolastico, la istituzione di una Commissione temporanea sulla viabilità e traffico per valutare le criticità. In Consiglio abbiamo depositato mozioni relative alla creazione di una lista di imprese di fiducia per equilibrare le assegnazioni in regime di affido diretto alle varie imprese e ditte presenti sul territorio, ve cara Presidente la risposta quale è stata questa no e questa pure. Le ricordo della nostra richiesta di istituzione dei fogli marcia per il controllo del consumo dei carburanti quando il Sindaco disse che i fogli erano istituiti contraddicendo la verità attestata dal dirigente. Nella occasione vista la difficoltà il Sindaco esortò tutta la maggioranza ad alzarsi ed a lasciare il Consiglio che a suo dire era finito. Lei impietrita rimase seduta. Ebbene quella è stata la più grande mancanza di rispetto, chiaramente nei ruoli, che Lei Presidente ha subito in silenzio. Ed allora Cara Presidente al di la’ dei giochi di parte e delle strumentalizzazioni e repliche Noi opposizione in linea con tanti cittadini confidiamo nella capacità di assunzione delle responsabilità ricoperte da chi come Lei sembra aver mostrato capacità di equilibrio e vocazione ad una seria democrazia”.