Approda a Somma Vesuviana il premio Gallo d’oro ideato dalla giornalista Anita Capasso. Venerdì, sabato e domenica alle 19.30 in piazza Europa.

Approda a Somma Vesuviana il premio Gallo doro ideato dalla giornalista Anita Capasso. Venerdì, sabato e domenica alle 19.30 in piazza Europa.

SOMMA. Arte, cultura, spettacolo, giornalismo e molto altro ancora per la decima edizione del Premio Gallo d’Oro. La prestigiosa manifestazione, ideata dalla giornalista Anita Capasso,  in occasione del decennale,  sul cammino del venerabile don Carlo Carafa,  approda a Somma Vesuviana per  accendere i riflettori su un luogo simbolo della religiosità popolare dell’hinterland: la chiesetta di Santa Maria a Castello, crocevia del turismo religioso di tutti i comuni che gravitano intorno al Monte Somma.  L’appuntamento è per venerdi 30 settembre,  sabato e  domenica  2 ottobre,  alle 19.30.  in piazza Europa. A promuovere con entusiasmo la manifestazione è stato l’assessorato alla comunicazione, diretto da Simona Cerbone, su impulso del consigliere comunale  Lello D’Avino che fin dal primo momento ha colto la validità dell’iniziativa. Entusiasmo viene espresso  dal sindaco Pasquale Piccolo che ha colto l’occasione per promuovere un premio dedicato all’imprenditoria e al commercio locale . Presenti anche Confagricoltura e Confimprenditori che allestiranno appositi stand enogastronomici  insieme alle associazione del territorio. Premiata anche l’associazione Libera.  “Ci siamo resi conto dell’importanza dell’evento – affermano l’assessore Cerbone e il sindaco Piccolo-  ed è per questo che lo ospitiamo con entusiasmo. Somma è una città  che vanta  prestigiose testimonianze   demoetnoantropologiche che come comune siamo chiamati a tutelare e a salvaguardare  riconoscendo i meriti a chi quotidianamente con il proprio impegno contribuisce ad arricchire la società”. Fu  il venerabile don  Carlo Carafa  di Mariglianella a cui il Premio è stato dedicato fin dalla prima edizione, infatti, che fece ripristinare nel 1622 sui  suoi ruderi  l’antica chiesetta di Castello, dedicata a Santa Lucia e realizzata nel 1269 da Carlo D’Angio re di Napoli.   “Il nostro intento –affermano  dalla comitato tecnico del Premio Mario Capasso e la coordinatrice Carmen D’Auria – era di rendere questo premio che tra i suoi premiati annovera la grande Franca Rame-  itinerante sul cammino del venerabile don Carlo Carafa, morto in odore di santità.  Il progetto ideato dalla giornalista Anita Capasso è stato fin da subito ambizioso  e portato avanti con impegno e successo  premiando nomi prestigiosi del panorama artistico, culturale e giornalistico internazionale.   Tanti i riconoscimenti che saranno conferiti ai personaggi del mondo dello spettacolo,  del giornalismo e dell’imprenditoria in memoria di Gennaro Auricchio, re del provolone piccante e Biagio Auricchio.  Per l’occasione si terrà anche il festival musica attiva per la legalità condotto da Myky Petillo e Mary Ginger Civita con la partecipazione dello storico Giovanni Villano. Si parte venerdi  con la premiazione del musicista James Senese,  del maestro Antonio Casagrande,  dell’attore di Gomorra Vincenzo Pirozzi,  dei cabarettisti I Chiattoni animati, dell’attrice Marianna Mercurio, Germano Bellavia da Un posto al sole,  del maestro Gianni Maddaloni, dell’attore Oscar Di Maio,  dei giornalisti sportivi Toni Iavarone, Antonio Giordano, Umberto Chiariello, del campione olimpico di pugilato, Patrizio Oliva,   della show girl Mary Boccia e della giornalista Mary D’Onofrio.  Sabato saranno premiati Hugo Maradona, fratello del mitico pibe de Or, Diego, il maestro Bruno Lanza, l’attore di Gomorra Luca Gallone,  lo scrittore Angelo Forgione, il giornalista e scrittore Marco Perillo, la scrittrice Maria Teresa Belardo, la Drag Queen, lady Satine, il cantattore Ugo Consales, Napoli extracomunitaria e il gruppo folk impegnato contro la terra dei fuochi Rarecanova. Domenica gran finale con la premiazione di Massimo Calenda, giornalista Rai, Ciro Raia, scrittore,  Pasquale Tina, giornalista sportivo, Silver Miele , la giornalista Luciana Esposito,  Antonella Leardi, madre del tifoso Ciro Esposito, morto tragicamente a Roma mentre era in trasferta per seguire la partita del Napoli, Antonello Lakustica e il cabarettista Peppe Laurato.  Per i giornalisti ritireranno il Gallo d’Oro anche Giuliano Covella e Monica Cito del Roma e Antonio Folle.  Sarà una tre giorni intensa e di grande spessore. Tra i premiati  le testate giornalistiche e radiofoniche locali con i direttori Gabriella Bellini, Carmela D’Avino e Alfredo Abbaneo, la sezione artistica del liceo Colombo, diretto dalla preside Maria Grazia Manzo.   Il comune sommese apre le porte al Premio Gallo d’Oro, ideato e realizzato fin dal 2007 dalla giornalista Anita Capasso nel comune di Mariglianella con l’allora sindaco dott. Giovanni Russo. Tra i premiati  l’imprenditore Michele Piccolo, testimonial del memorial, dedicato in prima serata  al valoroso Anatolij Korol,  morto nel tentativo di sventare una rapina a Castello di Cisterna.  In seconda serata sarà ricordato il giornalista  e direttore de Il Paese, Felice Iolo  con la consegna di una targa alla memoria ai familiari.  Il tutto sarà accompagnato da un percorso artistico a cura dei liceali del Colombo, coordinati  dal professore Francesco Giraldi,  dello sculture Salvatore Nardulli, dei pittori Marco Fratiello e Maria Rosaria Nappa. La terza serata invece sarà dedicata alle donne contro la violenza di genere.