ALLARME. La lingua italiana è a rischio estinzione, ecco l’iniziativa #dilloinitaliano. Parte la raccolta firme

ALLARME. La lingua italiana è a rischio estinzione, ecco liniziativa #dilloinitaliano. Parte la raccolta firme

Ogni giorno molti cittadini italiani fanno i conti con termini  come: “ aftershave, sexppeal,audience,background,backstage,bipartisan,bland,brandstrategy,budget, cashflow, coming out,contest,customcare,deadline, default, download, escort, escalation, fair play, fashion, headline, jobs act, low cost, make up, network, outing, performance, red carpet, rumour, safety car, showroom, spread, wireless” e tanti altri ancora. Se ad un vostro nonno o genitore  provate a chiedere  un “feedback” di sicuro non capirebbe e si sentirà poi escluso dalla “community”, un danno irreversibile visto che,la sua, è un intera generazione che è costretta a non capire. Ecco che arriva un iniziativa importante a difesa della lingua italiana: una petizione in rete per invitare il governo italiano, le amministrazioni pubbliche, i media, le imprese a parlare un po’ di più in italiano. L’allarme è stato lanciato attraverso un blog change.org  da cui è partita l’iniziativa condivisa anche da firme autorevoli come Claudio Marazzini Presidente dell’Accademia della Crusca e il giornalista rai Franco Di Mare che ad UnoMattina ha invitato i telespettatori a firmare e parlare in italiano.

(Michele Amato)