Un brutto FC Nola 1925 incassa la terza sconfitta consecutiva e chiude il 2025 con un pesante ko sul campo del Martina Calcio, seconda forza del campionato, che si impone con un netto 3-0 al termine di una gara dominata sin dalle prime battute.
La trasferta pugliese si apre in salita per la squadra di mister Domenico Giampà, già alle prese con una vera e propria emergenza difensiva: all’ultimo momento si ferma anche Cipolla, che va ad aggiungersi alla lista degli indisponibili composta da Marcelli, Dell’Orfanello e D’Amore. Dal primo minuto spazio quindi al giovane Galizia in difesa, al recuperato Izzillo e al nuovo acquisto Rossi.
L’avvio di gara è però da incubo per i bianconeri. Nei primi 15 minuti il Martina prende subito il comando delle operazioni e sfiora il vantaggio già al 3’, quando Santarpia colpisce il palo dopo essersi presentato davanti a Montalti. Sul ribaltamento di fronte il Nola ha l’occasione per colpire in contropiede, ma la conclusione di Rossi viene salvata provvidenzialmente da Dieng.
Il gol dei padroni di casa è solo rimandato: all’8’ un errore della retroguardia nolana innesca la ripartenza di Ievolella, assist al centro per Santarpia che questa volta non sbaglia. Il Nola accusa il colpo e rischia subito il raddoppio, evitato da un grande intervento di Montalti su D’Arcangelo. Al 15’ arriva il secondo legno del Martina, con Ievolella che colpisce la traversa, ma al 19’ il 2-0 diventa realtà grazie a un eurogol dalla distanza di Santarpia, assoluto protagonista del match.
I pugliesi continuano a spingere e al 33’ Montalti deve ancora superarsi su D’Arcangelo. Al 35’ terzo palo del Martina con Zenelay, ma l’azione porta un’altra brutta notizia per il Nola: Iannello subisce una botta al ginocchio ed è costretto ad uscire in barella, applaudito da tutto il “Tursi”. Nel recupero Santarpia manca incredibilmente la tripletta, sparando fuori a porta vuota.
Nella ripresa il Nola prova ad alzare il baricentro, ma il Martina controlla senza affanni e chiude definitivamente i conti al 58’: palla in profondità per D’Arcangelo, Montalti respinge, ma la sfera carambola nuovamente sull’attaccante pugliese che firma il 3-0. I bianconeri tentano una reazione d’orgoglio e al 63’ vanno vicini al gol con Ambrosio, che però spreca di testa da pochi passi dopo una respinta del portiere su una bella conclusione di Nunziante.
La gara non offre più grandi sussulti e si chiude con una vittoria netta e meritata del Martina. Per il Nola uno stop pesante, che chiude l’anno solare al settimo posto con 25 punti, a due lunghezze dalla zona playoff.
Nel post gara, mister Giampà non cerca alibi:
«Il Martina ha strameritato. Dispiace passare da una prestazione importante come quella con la Paganese a una gara del genere. Mi assumo tutte le responsabilità. Auguriamo una pronta guarigione a Gabriele Iannello, che stava facendo molto bene».
Una sconfitta che lascia riflettere, in vista della ripresa del campionato, chiamata a riportare equilibrio e continuità in casa nolana.
