
![]()
Dopo la pubblicazione del nostro articolo relativo al giovane che da circa due giorni si era accampato presso la villa comunale di Sperone, la macchina amministrativa si è immediatamente attivata grazie all’intervento della consigliera comunale Paola Rosiello e della Polizia Municipale. La segnalazione era arrivata da alcuni residenti della zona, che avevano inviato foto e video a testimonianza della presenza del ragazzo nell’area pubblica e nonostante le loro segnalazioni alle forze dell’ordine nulla si era attivato.
Secondo quanto riferito, il giovane — che, seppur di corporatura minuta, è maggiorenne avendo da poco compiuto 18 anni — sarebbe fuoriuscito da una comunità di accoglienza. In seguito all’attenzione mediatica suscitata, il Comune di Sperone si è mosso rapidamente per individuare una soluzione, coinvolgendo i canali competenti e avvisando i servizi sociali.
Nella tarda mattinata di oggi, intorno a mezzogiorno, l’ex sindaco di Sperone, Salvatore Alaia, si è recato personalmente sul posto per incontrare il giovane e offrirgli un pasto caldo presso la propria abitazione.
Attualmente, come comunicato dall’amministrazione comunale, qsi stanno valutando le opzioni per garantire al ragazzo una nuova sistemazione all’interno di una casa comunitaria, dove potrà rimanere fino al compimento del ventunesimo anno di età.
A quanto pare è stato trovato ospitalità presso una casa famiglia dell’area nolana dove il giovane sarà accompagnato nel primo pomeriggio.
Quello che si è messo in atto è gesto di solidarietà che testimonia, ancora una volta, come l’attenzione e la collaborazione tra cittadini, stampa e istituzioni possano tradursi in un aiuto concreto per chi si trova in difficoltà.
