Morte sul lavoro a Lauro, condannato imprenditore agricolo: due anni con pena sospesa

Morte sul lavoro a Lauro, condannato imprenditore agricolo: due anni con pena sospesa

Il 29enne Antonio Maffettone morì schiacciato dal trattore nel 2020. La Procura di Avellino ottiene la condanna

AVELLINO – Due anni di reclusione, con pena sospesa: è la condanna inflitta dal giudice monocratico del Tribunale di Avellino a un imprenditore agricolo ritenuto responsabile della morte di Antonio Maffettone, giovane operaio di 29 anni deceduto in un tragico incidente sul lavoro.

La sentenza arriva a conclusione del processo che ha visto la Procura di Avellino e la parte civile, rappresentata dagli avvocati Carolina Schettino e Antonio Iannaccone, ottenere una condanna per omicidio colposo e per violazioni delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il drammatico incidente risale al 2020, quando Maffettone, operaio florovivaista, rimase vittima di un ribaltamento del trattore che stava guidando in una zona rurale di Lauro.
Il mezzo agricolo si capovolse, e il giovane fu sbalzato violentemente a terra, riportando ferite gravissime che ne causarono la morte poco dopo.

Durante il processo, il pubblico ministero Chiara Guerriero, sostituto procuratore della Repubblica di Avellino, aveva richiesto una condanna a due anni e otto mesi di reclusione per il titolare dell’impresa.
L’imputato, difeso dall’avvocato Francesco Turco, era stato rinviato a giudizio dal Gup Paolo Cassano.

Le indagini dei Carabinieri e gli accertamenti tecnici avevano evidenziato irregolarità nelle misure di sicurezza e nella gestione dei mezzi agricoli, elementi richiamati in aula sia dall’accusa che dalle parti civili.

La sentenza – pur con la pena sospesa – rappresenta un riconoscimento delle responsabilità per una tragedia che, come troppe nel settore agricolo, ha spezzato la vita di un giovane lavoratore impegnato ogni giorno nei campi.