
![]()
Il Circolo Culturale Nicola Pugliese con questo articolo vuole ricordare Pier Paolo Pasolini, nel cinquantesimo anniversario della sua morte. Pasolini (Bologna 1922- Roma 1975) è un personaggio poliedrico, difficile da individuare per uno solo dei suoi aspetti che ha mostrato nella vita culturale, politica ed artistica del nostro Paese. Tutti lo ricordiamo per la ricca produzione cinematografica, con la quale ha mostrato “spaccati” della vita sociale degli anni sessanta. Da “Accattone” a “Il Vangelo secondo Matteo” si pone in evidenza lo sguardo lucido, che il Nostro ha posto nei confronti della gente comune e dei connotati della emarginazione nella periferia di Roma. La trilogia del piacere “Il Decamerone, Le mille ed una notte ed I racconti di Canterbury” rappresentano la profondità culturale di Pier Paolo Pasolini. È stato capace di osservare e fotografare la vita degli uomini con lucida attenzione in tutti gli articoli scritti sui quotidiani e raccolti in “Scritti corsari”. Come politico non ha mai nascosto il suo spirito di comunista come in prima pagina lo ha ricordato ieri “L’ Unità”.
