Barbato De Stefano: dall’aula al palcoscenico, fino all’oro europeo a Madeira.

Barbato De Stefano: dall’aula al palcoscenico, fino all’oro europeo a Madeira.

C’è chi corre per vincere e chi corre per ritrovarsi. L’artistanapoletano Barbato De Stefano ha fatto entrambe le cose. Insegnante di lettere, attore di cinema e teatro, scrittore e ora campione europeo di atletica a Madeira: un percorso che sembra un romanzo, ma è vita vissuta, fatta di disciplina, passione e rinascita.

Dietro l’oro europeo conquistato sabato 18 ottobre, c’è molto più di un traguardo sportivo: c’è la storia di un uomo che ha saputo trasformare un momento di dolore personale in energia pura, scegliendo la corsa come nuova forma di espressione, come linguaggio del corpo e dell’anima.

Dopo aver stabilito, da inizio anno, tutti i primati personali, il coronamento non poteva che arrivare con la 4×400 (MIX45), insieme ai suoi amici e compagni di squadra: Maria de LourdeQuinonez, Francesco Nadalutti e Serena Caravelli. Il tempo fissato a Madeira, ha visto raggiungere il primato italiano esfiorare, per soli 2 decimi, il primato europeo.

Proveniente dal mondo del calcio, dove fa parte della Nazionale Attori, da qualche anno, Barbato ha trovato anche nell’atletica la sua dimensione autentica. Lì ha scoperto un terreno dove la fatica si traduce in libertà, dove il silenzio dell’allenamento diventa poesia in movimento.

La stessa sensibilità che porta in classe con i suoi studenti o sul palco quando interpreta un personaggio, si ritrova nei suoi gesti atletici: precisi, consapevoli, densi di significato.

Il risultato conseguito a Madeira, isola del Portogallo, non arriva per caso. È il frutto di anni di lavoro silenzioso, di sveglie all’alba, di chilometri percorsi con la determinazione del di chi non si accontenta mai. Un cammino umano e sportivo che oggi trova la sua consacrazione con una medaglia d’oro che brilla non solo per il metallo, ma per tutto ciò che rappresenta: la forza di ricominciare, la capacità di credere, la bellezza di non smettere mai di inseguire se stessi.

Oggi Barbato De Stefano, rappresenta la prova vivente che lo sport, quando incontra l’arte e la cultura, può diventare la più grande forma di vita possibile.Barbato De Stefano: dall’aula al palcoscenico, fino all’oro europeo a Madeira.