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Non le manda a dire Salvatore Alaia, ex sindaco di Sperone, uno che la politica la conosce bene e oggi non ne vuole più sapere di giochetti e passerelle.
In vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre, Alaia affonda il colpo: “O vi astenete o scrivete zero spaccato sulla scheda. Basta farvi prendere in giro da chi vi ricorda solo quando serve un voto!”
È un fiume in piena, Alaia. Ce l’ha con tutti quei politici che, secondo lui, spuntano come funghi solo a campagna elettorale, promettono mari e monti e poi spariscono nel nulla.
“Sanità in ginocchio, strade distrutte, trasporti da terzo mondo, agricoltura abbandonata… e questi ancora parlano di rilancio!” tuona l’ex primo cittadino.
Poi alza la voce, come a voler farsi sentire da tutta la Campania:
“Vergogna! E lo scrivo in maiuscolo! Vergogna per chi ha il coraggio di presentarsi con la solita faccia tosta e i soliti galoppini al seguito, pronti a fare i zerbini pur di ricevere una pacca sulla spalla!”
Alaia non fa sconti a nessuno. Dice che l’astensione è un atto di libertà, un segnale forte per dire “basta” a un sistema che non funziona più.
E per chi proprio vuole andare alle urne, il messaggio è chiaro:
“Scrivete zero spaccato, fate capire che non vi fregano più con le chiacchiere.”
Una presa di posizione dura, senza diplomazia, ma coerente con il suo stile: quello di un uomo che non sopporta più l’ipocrisia dei palchi elettorali e le promesse a tempo determinato.
