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NAPOLI – “Parola mantenuta”. Aurelio De Laurentiis lo aveva detto e, alla maniera sua, lo ha fatto: il 1° settembre è arrivata la “prima pietra” del nuovo centro sportivo del Napoli. Una pietra vera, un sasso fotografato e postato sui social, come a dire: la storia comincia da qui.
Il terreno scelto è a Succivo, lontano dai riflettori di Castel Volturno ma più vicino all’idea di una casa moderna per gli azzurri. Non sarà una passeggiata: i lavori richiederanno tempo, pazienza e burocrazia da superare. Ma intanto un segnale c’è: la promessa fatta ai tifosi è stata rispettata.
Il presidente, con la solita regia da cinema, ha raccontato il momento su internet: “Ecco la prima pietra, oggi ho firmato l’opzione di acquisto per il terreno”. Poche parole, una foto, e il messaggio è arrivato forte.
I tifosi sognano già il Training Center del futuro, ma per adesso la squadra resterà a Castel Volturno, tra ricordi, abitudini e una struttura che sa di passato. Succivo sarà il domani, ma il presente continua lì.
Un sasso, dunque. Per molti è poco. Per il Napoli, se diventerà realtà, può essere l’inizio di un’altra storia.
