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(Riceviamo e Pubblichiamo). Come Gruppo Consiliare di Minoranza abbiamo formalmente richiesto l’annullamento della seduta del Consiglio comunale del 28 luglio 2025, in quanto gravemente viziata sotto il profilo tecnico, procedurale e istituzionale.
Nei giorni precedenti alla seduta, ci venivano trasmessi tramite canali ufficiali gli atti preparatori del Consiglio. Esaminandoli con attenzione, ci siamo subito accorti di vizi evidenti, gravi errori formali e riferimenti palesemente errati.
Lo abbiamo denunciato per iscritto nel documento lasciato agli atti del Consiglio, in cui come è noto abbiamo anche motivato la decisione di abbandonare l’aula, ritenendo il procedimento irrimediabilmente compromesso.
Nonostante ciò, gli stessi atti viziati sono stati ugualmente inseriti all’albo pretorio come se nulla fosse, senza alcuna correzione o rettifica.
Ma c’è di più, tra gli atti caricati come “atti del Consiglio comunale”, compariva in realtà” si è riunita la Giunta Comunale”, travisando completamente la natura delle fonti normative e generando confusione tra atti amministrativi di natura e valore giuridico differenti. Un fatto gravissimo, che mina la trasparenza dell’albo pretorio e configura un abuso nella gestione documentale, e come se non bastasse: Il parere del Revisore dei Conti sui debiti fuori bilancio riportava, nero su bianco, un richiamo al Comune di Gricignano di Aversa. Un copia-incolla sconcertante, frutto di pressapochismo istituzionale e di una totale assenza di controllo.
A seguito della nostra denuncia protocollata il 05/08/2025 quel parere è misteriosamente scomparso dall’ albo, rimosso in fretta e senza alcuna comunicazione.
NON MODIFICATO, NON RETTIFICATO, CANCELLATO SIC ET SEMPLICITER.
come se la trasparenza fosse un ostacolo e non un dovere.
Ancor più grave, altri atti risultano modificati rispetto alla versione inizialmente pubblicata, in assenza di qualunque verbalizzazione o nota esplicativa.
NOI LE CARTE LE LEGGIAMO.
Altri le passano, le firmano senza leggerle, o peggio… le falsano, le confondono, e quando serve, le cancellano di punto in bianco.
Ma la democrazia non si gestisce con il tasto” modifica” né con il “rimuovi”.
LA LEGALITÀ NON È FACOLTATIVA.
Ecco perché la Commissione Trasparenza non potrà mai essere delegata né tantomeno sostituita da una piattaforma digitale come “Traspare”.
La trasparenza non è un automatismo informatico, ma un principio democratico che si esercita attraverso il confronto, il controllo, l’assunzione di responsabilità pubblica. Allo stesso modo, la conoscenza non può essere demandata all’intelligenza artificiale, di cui fate ormai uso e abuso, spesso senza nemmeno rileggere ciò che vi viene proposto. La tecnologia può supportare, non sostituire il pensiero, e quando il pensiero politico viene affidato ai software, non resta competenza, ma solo superficialità automatizzata.
La pubblicità legale degli atti non è un vezzo burocratico, ma una garanzia per tutti.
Per questi motivi, abbiamo richiesto l’annullamento della seduta consiliare del 28 luglio 2025, e ci riserviamo di trasmettere la documentazione completa alle autorità competenti: Prefettura, Corte dei Conti e ANAC, affinché sia accertata ogni eventuale responsabilità amministrativa, contabile e politica.
I cittadini meritano chiarezza.
Non atti confusi, non delibere di consiglio spacciate per quella di Giunta, e nemmeno pareri taglia-incolla.
La nostra vigilanza continuerà, anche quando altri scelgono il silenzio.
PER UNA COSA VI DICIAMO GRAZIE, OVVERO AL FATTO DI AVERCI RESO PER DUE GIORNI ASSESSORI, MA DECLINIAMO E DECLINEREMO L’ INVITO PERCHÉ IN QUESTO SPETTACOLO AMMINISTRATIVO AL LIMITE DEL GROTTESCO, SIAMO ORGOGLIOSI DI RESTARE SEDUTI TRA I BANCHI DELLA MINORANZA, DALLA PARTE DELLA COERENZA, DELLA DIGNITÀ E DEL RISPETTO PER DELLE ISTITUZIONI.
Il gruppo di Minoranza









