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È stata presentata in uno dei luoghi più suggestivi della Campania, la Casina Vanvitelliana di Bacoli, la trentunesima edizione della Sagra del Casatiello di Sant’Arpino, in programma dal 27 al 29 giugno. Una scelta simbolica, quella della location, che rinsalda il legame culturale e storico tra Bacoli e Sant’Arpino, uniti dal filo rosso della tradizione e dalla comune eredità virgiliana.
L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco di Sant’Arpino con il patrocinio delle istituzioni locali, è stata illustrata alla presenza dei sindaci dei due Comuni, dei rappresentanti delle associazioni territoriali e di numerosi operatori del settore culturale e gastronomico. Un momento di condivisione che ha ribadito il valore identitario di un prodotto tipico della tradizione campana, il casatiello: rustico povero negli ingredienti ma ricchissimo di significato, nato dalla cultura contadina e simbolo delle feste popolari.
Durante l’incontro è stato presentato il programma ufficiale della sagra, che si svolgerà in Piazza Macrì a Sant’Arpino. In primo piano la proposta gastronomica, con la partecipazione degli stand storici come Antichi Sapori Gifuni e Casatiè Petrone, affiancati da nuove realtà tra cui Pink House, che proporranno le tante varianti del celebre rustico, preparate secondo le ricette tramandate di generazione in generazione.
Non mancheranno musica, spettacoli dal vivo, attività per bambini e momenti culturali pensati per valorizzare il territorio e la sua storia. La sagra, ormai consolidata come uno degli eventi più importanti dell’estate nell’area casertana, rappresenta non solo un’occasione di festa, ma anche uno strumento concreto per promuovere il turismo enogastronomico e l’economia locale.
La XXXI edizione del Casatiello sarà, ancora una volta, un viaggio nei sapori, nelle storie e nella convivialità di una comunità che fa dell’accoglienza e della memoria i suoi tratti distintivi. Una celebrazione collettiva che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. 
